Il Fondo Nuove Competenze è una delle misure introdotte dal Ministero del Lavoro e gestita da Anpal per garantire i livelli occupazionali e supportare le aziende attraverso la formazione del proprio personale.
Il funzionamento è il seguente: le aziende, a seguito di un accordo sindacale di rimodulazione dell’orario lavorativo, possono ridefinire l’orario lavorativo destinando le ore in eccesso alla formazione dei propri dipendenti al fine di migliorarne le competenze o favorire una riqualificazione professionale.
Il Fondo si fa carico del costo del lavoratore in formazione, senza diminuirne lo stipendio e senza costi per l’azienda.
Possono aderire al Fondo tutti i datori di lavoro del settore privato, gli unici limiti sono legati al monte ore complessivo di formazione per ciascun dipendente, pari a 200 ore, e ai tempi in cui tale formazione deve essere erogata, ossia 150 giorni dall’approvazione della domanda da parte di Anpal, comprensivi di rendicontazione.
Le aziende possono inoltrare l’istanza di contributo all’Anpal dopo aver stipulato l’accordo. La valutazione delle domande avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione.
I soggetti erogatori possono essere tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale, come Time Vision.
Per comprendere meglio il nuovo strumento vi presentiamo un caso pratico.
L’azienda Y, operante nel settore ingegneristico, ci contatta per avviare un processo di riqualificazione e potenziamento delle skills dei suoi collaboratori.
Tra le varie opportunità individuate, scegliamo il Fondo Nuove competenze.
Nella prima fase abbiamo realizzato un’analisi del contesto aziendale e delle competenze possedute dal personale attraverso assestement individuali e di gruppo realizzati dai professionisti di Time Vision.
Nella seconda fase, dai dati ricavati, dopo un’analisi dei titoli di studio e delle competenze contenute nel repertorio regionale, si è proceduto alla progettazione del piano formativo per ciascuna mansione coinvolta.
Il personale coinvolto è stato suddiviso in 2 gruppi:
- 4 ingegneri, per i quali è stato approntato un piano, di 100 ore, incentrato sulle potenziamento delle competenze gestionali, informatiche e amministrative;
- 14 operai, per i quali è stato approntato un piano, di 120 ore, basato sull’acquisizione di competenze informatiche di base e gestione snella dell’attività produttiva.
Il costo orario del personale coinvolto (60% parte retributiva e 100% parte contributiva), al netto dei ratei tfr e tredicesima, era pari a:
- Ingegneri: 17,25 euro l’ora
- Operai: 14,80 euro l’ora.
Il contributo richiesto da parte dell’azienda è stato pari a euro 31.764,00 con la quale coprirà la quota parte del costo del lavoro dei dipendenti per il periodo formativo.
Contestualmente, attraverso il nostro reparto dedicato, abbiamo attivato la ricerca di fondi per la copertura dell’investimento formativo che l’azienda stava approntando: tra le varie misure è stata individuata quella offerta dai fondi interprofessionali, il cui coinvolgimento si tradurrà in una corsia preferenziale.
Nella terza fase, abbiamo presentato all’azienda il piano formativo: sulla base del documento e delle competenze individuate, l’azienda, così supportata, ha poi stipulato l’accordo sindacale di rimodulazione dell’orario di lavoro.
I nostri professionisti hanno accompagnato l’azienda in tutte le fasi, assistendola anche nell’invio della domanda all’Anpal, ed ora sono pronti ad erogare la formazione programmata attraverso modalità flessibili FAD che consentano di garantire una formazione di qualità e certificata.