Riaperti i termini di presentazione di piani formativi a valere sull’Avviso 05/2017 – Studi Professionali Fonarcom.
Il termine ultimo per la presentazione al Fondo è il 1 luglio 2019, con termine per presentazione alle Parti Sociali per la condivisione dei Piani Formativi il 31 maggio 2019.
I piani formativi possono essere sviluppati su tre tematiche di intervento:
- Formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla salvaguarda psico-fisica del lavoratore nel rispetto delle sue mansioni e dell’incarico contrattuale assunto;
- Formazione continua per l’adeguamento delle competenze professionali in tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne, con particolare attenzione all’introduzione di tecniche e pratiche dell’organizzazione e della produttività tali da consentire un giusto equilibrio tra performance ed investimenti;
- Formazione continua per l’allineamento delle competenze aziendali in tema di internazionalizzazione, con particolare attenzione ad una visione europeistica del mercato del lavoro e degli ambienti produttivi tali da garantire un’effettiva capacità di posizionamento nei più ampi contesti internazionali.
La dotazione finanziaria dell’Avviso è stata incrementata nella seduta del CDA del 13 novembre 2018 di ulteriori € 950.000,00.
Soggetti proponenti/beneficiari
Possono candidarsi esclusivamente gli Studi Professionali, Società tra Professionisti e Centri Elaborazione Dati, in forma singola, aderenti al Fondo FonARCom alla data di presentazione del Piano Formativo alle Parti Sociali e che si impegnino al mantenimento dell’adesione fino alla data di approvazione del rendiconto finale.
Destinatari:
Sono Destinatari delle attività previste nei Piani Formativi i dipendenti per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978.
Sono inclusi:
- i lavoratori con contratto di inserimento e reinserimento e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non prestano servizio in azienda;
- apprendisti;
- lavoratori in Cigo/Cigs.
Sono esclusi:
- collaboratori con partita IVA;
- dirigenti, amministratori e titolari di aziende beneficiarie (tranne se inquadrati come lavoratori dipendenti);
- stagisti, tirocinanti e collaboratori occasionali.