Bonus 200 euro per i dipendenti: arrivano le prime istruzioni per i datori di lavoro. La circolare Inps, infatti, spiega punto per punto cos’è il bonus e chi può riceverlo. Oltre a dare indicazioni precise ai datori di lavoro. Ecco la guida completa.
Cos’è l’indennità una tantum di luglio
Il bonus 200 euro è un’indennità una tantum decisa dal Governo nel decreto Aiuti per dare un sostegno ai lavoratori dopo il caro energia. Il bonus andrà direttamente nella busta paga del mese di luglio.
C’è, però, una sola condizione e cioè che i lavoratori dipendenti interessati dall’indennità abbiano usufruito dell’esonero previdenziale dello 0.80% per almeno un mese nel primo quadrimestre del 2022. Esattamente come previsto dalla Legge di Bilancio.
Il datore di lavoro riconoscerà automaticamente il bonus ai dipendenti – sia del pubblico che del privato – ma il lavoratore dovrà presentare una dichiarazione in cui specificare che:
- non si è titolari di trattamenti pensionistici
- o di accompagnamento alla pensione
- e non percepire Reddito di cittadinanza
Bonus 200 euro: chi può chiederlo?
I lavoratori dipendenti sono, senza dubbio, il target principale dell’indennità prevista dal Governo, ma non sono gli unici.
Possono, infatti richiedere il bonus anche:
- pensionati (l’indennità arriverà direttamente sul cedolino)
- percettori di pensione sociale e di invalidità
- collaboratori coordinati e continuativi
- percettori di Naspi e Dis-coll
- e accompagnamento alla pensione entro il 30 giugno 2022
Il bonus comparirà nei cedolini o nelle buste paga sotto forma di aumento, inoltre non è tassato, quindi arriverà netto. L’indennità non è cedibile.
Per i lavoratori che hanno più rapporti di lavoro in essere, ovviamente, la richiesta del bonus 200 euro dovrà riguardare un solo datore di lavoro.
Le istruzioni INPS
Ma, nella circolare, in merito all’indennità una tantum 200 euro dovuto ai dipendenti a luglio 2022 sono contenute anche le istruzioni Inps sulla compilazione degli Uniemens.
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