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Programma Gol: ecco le misure più usate

A livello nazionale, al 31 ottobre 2022, il programma Gol ha preso in carico circa 450mila beneficiari (dati Anpal). Con ben 2 mesi di anticipo è stato raggiunto e superato il target PNRR di 300mila unità fissato entro la fine dell’anno. Studiando i numeri nel dettaglio emerge la seguente distribuzione dei soggetti in relazione alle misure di politiche attive:

La dimensione regionale per ogni percorso è piuttosto disomogenea. Tuttavia ciò dipende da vari fattori concomitanti e in generale il quadro è rimasto praticamente identico all’anno precedente. Invece l’aspetto rilevante è che oltre il 50% del totale dei beneficiari avevano già un’occupazione. Questa persone dunque sfruttano l’opportunità offerta dal piano per tornare al lavoro.

Soggetti vulnerabili: obiettivo chiave del programma Gol

Il programma Gol ha come mission l’erogazione di servizi integrati per implementare l’occupabilità delle risorse, per tornare al lavoro o trovare il primo impiego. Il mezzo sono azioni di orientamento, accompagnamento e upgrade delle competenze. Nel farlo ovviamente si cerca il più possibile di incrociare domanda e offerta, tenendo il polso di quello che sono le reali necessità delle imprese. Il secondo obiettivo nell’agenda Gol è coprire il 75% del fabbisogno di soggetti identificati come vulnerabili:

“Fare Gol” con Time Vision

Tra le piattaforme di coordinamento per il programma Gol, Time Vision è realtà di riferimento già in tre regioni (Lazio, Lombardia e Campania). L’offerta didattica e di addestramento professionale prevede un catalogo dinamico di percorsi sviluppati su una rosa di settori economico-professionali di interesse. La scelta di questi ambiti è orientata dalle filiere produttive delle aziende con cui Time Vision ha attivato partnership. I settori in questione sono:

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