Meno della metà delle PMI non è in regola con i Piani sul Gender Pay Gap
Gender Pay Gap il 41% delle aziende italiane non ha previsto ancora dei piani per garantire lo stesso livello retributivo tra uomini e donne. Non va meglio nel resto d’Europa dove la percentuale si abbassa del 38 %.
Italia fanalino di coda
Il nostro paese è al 63° posto su 146 per la partecipazione delle donne nel campo economico, politico e sociale. Un punteggio globale che ci vede dopo Uganda e Zambia. Fanalino di coda ma con qualche differenza in Italia molto per recuperare il gap lo si aspetta dal PNRR. Nel PNRR , infatti, sono presenti, tutta una serie di misure a sostegno delle donne. Strumenti voluti per favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Gender gap: favorire l’occupazione non basta
Per colmare il divario di genere non basta solo favorire l’occupazione in rosa ma occorre verificare che sia la stessa la retribuzione salariale. Tra gli interventi necessari a far ottenere alle aziende la certificazione di parità di genere, c’è anche la possibilità per le donne di crescere all’interno dell’azienda, colmando così il gender pay gap. Infatti l’Italia anche sulle opportunità di crescita date alle donne nelle aziende deve fare ancora molti passi avanti.
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