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Formazione continua in Lombardia: al via le domande

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È entrata nel vivo la fase VI della Formazione Continua in Lombardia, la misura del Por FSE 2014- 2020 attuata dalla Regione Lombardia per la formazione dei lavoratori delle aziende. L’obiettivo del piano di voucher della Regione è proprio quello di potenziare le competenze delle persone.

Come? Attraverso la concessione di voucher aziendali per la fruizione di corsi di formazione continua selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione Continua 2020-2021.

I dettagli del piano Formazione Continua

Lo stanziamento previsto per il biennio 2022-2023 è di 8,5 milioni di euro. Ma quali sono i dettagli della Formazione Continua in Lombardia?

L’agevolazione, innanzitutto, è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso. La misura consente ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione approvati sul Catalogo regionale in costante aggiornamento.
Il voucher ha un valore massimo di 2.000 euro. Ciascun lavoratore può fruire per di uno o più
percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher. Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 50.000 euro spendibili su base annua.

I destinatari della formazione continua in Lombardia

Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti a:

I termini di presentazione delle domande

Per poter accedere al piano dei voucher occorre, ovviamente, iscriversi tramite piattaforma. A partire dalle ore 12:00 del 27 gennaio 2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Sono molti i percorsi di formazione che le aziende possono scegliere per i propri dipendenti.

Le imprese utilizzano il catalogo per selezionare i percorsi formativi destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti e ai quali viene riconosciuto un voucher.

In alternativa è possibile definire direttamente con un Ente formativo i contenuti dell’offerta formativa sulla base delle proprie esigenze aziendali. Sarà cura dell’operatore stesso trasmetterla a Regione Lombardia ai fini dell’inserimento nel Catalogo regionale.

Tra i corsi attivabili, ad esempio, ci sono:

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