Arrivano le prime linee guida Inps sul contratto di rioccupazione. Sono due i punti, nello specifico, analizzati dall’istituto per quanto riguarda la nuova forma di contratto di lavoro voluta dal ministro Orlando.
E cioè:
- la domanda, da parte dell’azienda, di attivazione del contratto di rioccupazione
- e, ovviamente, il modulo specifico per la richiesta di esonero dei contributi
Tutto questo sarà operativo dal 15 settembre all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”, presente sul sito Inps.
Come presentare la domanda per attivare il contratto di rioccupazione
Proprio l’Inps, in una recente circolare, ha fornito una specie di guida dedicata alle aziende. Nella guida viene descritto, passo dopo passo, il percorso da fare per accedere alla misura.
Ogni aziende deve fornire:
- indicazione del lavoratore nei confronti del quale è intervenuta l’assunzione a tempo indeterminato con contratto di rioccupazione;
- codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto a tempo indeterminato instaurato;
- importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità;
- indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;
- misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.
Sarà, poi, l’istituto a valutare la singola richiesta e a calcolare, poi in seguito, il valore del contributo.
Come arriva il beneficio alle aziende?
La recente circolare Inps specifica anche questo punto: e cioè in che modo le aziende riceveranno il beneficio economico previsto per l’attivazione dei contratti di rioccupazione.
I benefici previsti per il contratto arriveranno tramite conguaglio nelle denunce contributive e nei limiti della contribuzione esonerabile.
I vantaggi per le aziende
Quali sono, dunque, i vantaggi per le aziende che useranno il contratto di rioccupazione? i vantaggi sono i seguenti:
- l’esonero totale del versamento dei contributi previdenziali, esclusi i premi Inail per i mesi di assunzione
- il limite massimo di 6.000 euro l’anno
- e quindi per i sei mesi di contratto di rioccupazione, il beneficio per singolo contratto è di 3.000 euro.