Con una circolare, l’Inps ha comunicato i primi dettagli sul contratto di rioccupazione e sugli sgravi per le aziende. La nuova misura, introdotta, con il decreto Sostegni bis, è uno degli strumenti pensati dal ministero del Lavoro per evitare l’onda lunga dei licenziamenti dopo lo stop prolungato.

I dettagli Inps sul contratto di rioccupazione

Nella circolare 115 del 2 agosto, l’Inps chiarisce alcuni punti in merito agli sgravi contributivi che si possono applicare in caso di contratto di rioccupazione.

Innanzitutto, l’Inps chiarisce che:

la misura spetta per un periodo massimo di sei mesi a partire dalla data dell’evento incentivato. Il periodo di fruizione dell’incentivo può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità, ivi comprese le ipotesi di interdizione anticipata dal lavoro, consentendo, in tale ipotesi, il differimento temporale del periodo di godimento del beneficio.

I vantaggi per le aziende

Quali sono, dunque, i vantaggi per le aziende che useranno il contratto di rioccupazione? i vantaggi sono i seguenti:

  • l’esonero totale del versamento dei contributi previdenziali, esclusi i premi Inail per i mesi di assunzione
  • il limite massimo di 6.000 euro l’anno
  • e quindi per i sei mesi di contratto di rioccupazione, il beneficio per singolo contratto è di 3.000 euro.

I contratti di lavoro su cui può agire l’incentivo sono quelli attivati dal 26 maggio 2021 al 31 ottobre 2021. Ovviamente, poiché si è in attesa delle linee operative, i datori di lavoro al momento possono iniziare a controllare la presenza di tutti i requisiti necessari per avere le agevolazioni.

Una volta avute le linee guida e l’ok dell’Europa, si procederà, poi, ad un recupero degli sgravi per le aziende che rientravano a pieno titolo nella misura.

I chiarimenti sulla cumulabilità

L’esonero contributivo è cumulabile con altri incentivi. Arriva sempre dalla circolare Inps il chiarimento in materia.

Anzi, sono due le specifiche messe nero su bianco nella comunicazione:

  • per la durata del contratto di rioccupazione, ovviamente, può essere valido solo questo incentivo
  • dal mese successivo al termine del contratto, poi, potranno successivamente trovare applicazione gli ulteriori esoneri o agevolazioni eventualmente spettanti

Cosa prevede il contratto di rioccupazione

Il contratto di rioccupazione prevede, con il consenso del lavoratore, un progetto individuale di inserimento finalizzato a garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore stesso al nuovo contesto lavorativo.

In questo periodo, infatti, il neo assunto vivrà una fase di formazione interna all’azienda, al termine del quale sarà proprio l’azienda a decidere se assumere o meno.

In caso positivo, allora sarà attivato lo sgravio dei contributi del 100%, perché l’incentivo si può usare sui contratti di lavoro a tempo indeterminato. Se l’azienda decide di non assumere, invece, gli sgravi accumulati nei mesi di prova dovranno essere restituiti.

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