Quanto è pesata la decontribuzione Sud 2021 nelle casse delle aziende del Mezzogiorno? Circa un miliardo di euro di contributi risparmiati. E’ il dato che emerge dal primo bilancio che il ministero del Sud e della coesione territoriale ha ufficializzato.
Decontribuzione Sud 2021: cosa è
Lo ricordiamo: la misura Decontribuzione Sud 2021 è stata inizialmente pensata per arginare la crisi occupazionale dovuta dalla pandemia sanitaria. L’obiettivo della misura è offrire alle aziende un’agevolazione alla stabilizzazione dei contratti.
La Legge di Bilancio 2021 ha esteso l’esonero fino al 31 dicembre 2029. La percentuale di contribuzione sgravabile per la decontribuzione sud è pari al:
- 30% fino al 31 dicembre 2025
- 20% per gli anni 2026 e 2027
- 10% per gli anni 2028 e 2029.
Il primo bilancio della misura
A fine aprile il ministero ha tratto le prime somme dell’incentivo per le aziende che hanno sede nelle regioni svantaggiate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I dati aggiornati a febbraio 2021 parlano di:
- 226.334 imprese beneficiarie
- 1.400.763 lavoratori interessati dallo sgravio
- 261.969.299 euro di importo decontribuito
Complessivamente, il “risparmio” delle imprese nei 5 mesi di applicazione della norma è stato di 1 miliardo di euro.
La decontribuzione sud 2021, dunque, è una misura che funziona. Tanto che l’Unione Europea ha dato l’ok all’utilizzo dell’agevolazione per tutto il 2021.
Parallelamente, è stato avviato il necessario confronto politico tra Governo italiano e Bruxelles per concretizzare l’estensione al 2029, come scritto nella legge di Bilancio 2021.
Decontribuzione sud 2021: gli ultimi chiarimenti dell’Inps
Le aziende che vogliono chiedere l’agevolazione prevista per Decontribuzione sud 2021 devono rispettare alcuni requisiti. Il primo fra tutti è la effettiva presenza nelle regioni interessate dalla misura.
L’Inps ha emanato da poco una circolare integrativa in cui viene ribadito che l’incentivo è valido solo per i lavoratori impiegati effettivamente al sud.
Possono chiedere lo sgravio tutti i datori di lavoro privati, ad eccezione di alcune categorie:
- lavoro agricolo
- lavoro domestico
I vincoli per le aziende che voglio usare la misura
Sono due le condizioni che le aziende devono rispettare per accedere alla decontribuzione sud 2021:
- assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
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