Site icon News Formazione

Decreto Sostegni bis e Transizione 4.0: tutte le novità

Decreto Sostegni bis transizione 4.0

Arrivano importanti novità nel testo del decreto Sostegni bis per quello che riguarda le grandi aziende che hanno intenzione di investire nel piano Transizione 4.0. Vediamo quali sono.

Decreto Sostegni bis: cosa cambia con la Transizione 4.0

La principale novità riguarda l’estensione della platea di imprese che possono beneficiare del credito d’imposta in compensazione per l’acquisto di macchinari non 4.0.

Prima del decreto Sostegni bis, infatti, questo particolare aspetto del piano Transizione 4.0 prevedeva che solo le aziende con volume di affari inferiori ai 5 milioni di euro potessero avere la compensazione del credito in un’unica quota annuale.

Con il decreto Sostegni bis, invece, anche i colossi dal fatturato superiore ai 5 milioni di euro potranno ricevere la compensazione in un’unica annualità. Ma, con una condizione:

Le misure estese al 2023 per il piano Transizione 4.0

Sempre in merito all’acquisto di beni strumentali, il piano Transizione 4.0 in parte aggiornato nel decreto Sostegni bis, prevede anche un’ulteriore misura-

Per le aziende che acquistano nuovi beni strumentali entro il 31 dicembre 2022 c’è, infatti, la possibilità di beneficiare del credito d’imposta con il versamento di un acconto pari al 20% del costo, e consegna dei beni nei 6 mesi successivi. E, quindi, fino a giugno 2023.

E la formazione 4.0? Una delle leve della Transizione 4.0

La formazione 4.0 procede di pari passo con tutto il programma di acquisto di nuovi macchinari da parte delle aziende. Perché, si sa, ci deve pur essere qualcuno in grado di utilizzare le nuove tecnologie. Ecco perché viene confermato, nel piano Transizione 4.0, il ruolo centrale della formazione. Come? Con due specifiche:

Il Piano Transizione 4.0: dal Pnrr al decreto Sostegni bis

In attesa dell’ok di massima da parte dell’UE del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato dal Governo Draghi, all’interno del testo licenziato e inviato a Bruxelles c’è ampio spazio per il piano Transizione 4.0. Ancor prima che il decreto Sostegni bis intervenisse con le modifiche strutturali ad alcuni incentivi.

Nello specifico, all’interno del Pnrr si individuano innanzitutto le risorse da destinare:

Se sei interessato anche tu ad entrare tra le aziende in “Transizione 4.0” e conoscere tutti i vantaggi nel dettaglio, compila il form in pagina: i consulenti di Time Vision individueranno il percorso migliore per il tuo business.

Exit mobile version