Site icon News Formazione

Lavoratori autonomi occasionali: le comunicazioni obbligatorie

lavoratori autonomi occasionali le comunicazioni obbligatorie

lavoratori autonomi occasionali

Lavoratori autonomi occasionali in azienda: scade il termine a disposizione delle aziende per comunicare la presenza di contratti di lavoro – attivi o scaduti – con decorrenza 11 gennaio 2022. Questo il contenuto della comunicazione ufficiale del Ministero del Lavoro e l’ispettorato nazionale del lavoro. Ecco i dettagli.

Lavoro autonomo occasionale: nota Inl sull’obbligo di comunicazione

Spetta ai titolari delle imprese che hanno in organico lavoratori occasionali autonomi comunicare all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, mediante SMS o posta elettronica, l’avvio dei contratti di lavoro che riguardano questi specifici lavoratori.

Obiettivo della comunicazione obbligatoria da parte degli imprenditori è quello di contrastare l’impiego elusivo, e quindi non registrato, dei lavoratori occasionali.

Lavoratori autonomi occasionali: chi sono

Appartengono a questa categoria, i profili inseriti nelle aziende che svolgono un compito che ha le seguenti caratteristiche, e cioè:

Sono, quindi, esclusi dall’obbligo di comunicazione i rapporti di lavoro:

Cosa comunicare?

La circolare dell’ispettorato nazionale del lavoro stabilisce anche i contenuti minimi che l’imprenditore deve inviare in merito ai lavoratori autonomi occasionali:

Le sanzioni previste e le scadenze della comunicazione sui lavoratori autonomi occasionali

In caso di violazione degli obblighi si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 2.500 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione.

Per quanto riguarda le scadenza temporali, infine, ci sono due riferimenti:

Per i contratti di lavoro attivati dal 12 gennaio, invece, in via definitiva, gli imprenditori devono inviare la comunicazione obbligatoria prima dell’inizio della prestazione.

Exit mobile version