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Outplacement: i vantaggi di ricollocare un lavoratore

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L’outplacement è un servizio di reinserimento lavorativo, offerto dalle imprese ai dipendenti in uscita tramite il supporto di società specializzate.

Il servizio risulta essenziale in un momento come quello attuale, che vede le aziende costrette a dismettere uno o alcuni dei propri dipendenti.

Si configura come un’opportunità positiva sia per le imprese che per i lavoratori: con l’outplacement, in sostanza, vincono tutti.

Ma in cosa consiste l’outplacement e quali sono i vantaggi?

Le origini dell’outplacement

L’outplacement fu introdotto per la prima volta negli Stati Uniti d’America, quando la Nasa negli anni ’60 decise di chiudere il “Progetto Apollo”.

Per evitare una fuga di notizie e poter dare ulteriori possibilità lavorative ai professionisti coinvolti nel progetto, si decise di offrir loro il servizio di outplacement, aiutandoli così a ricollocarsi ed entrare in altre aziende.

In Europa, l’outplacement si è diffuso a partire dal decennio successivo.

In Italia, se ne parla più o meno a partire dagli anni ’80, quando fu introdotto dall’Italsider di Genova, a seguito della crisi dell’azienda.

Servì a ricollocare oltre 250 lavoratori, tra operai e impiegati.

Nonostante il passare degli anni e il forte impatto etico dello strumento, ad occuparsi dell’outplacement in Italia sono davvero poche realtà, tra cui spicca Time Vision.

Come funziona l’outplacement

L’outplacement è un servizio di ricollocazione per i lavoratori in uscita: le società che erogano questa attività accompagnano il lavoratore dismesso di un’azienda verso un’altra opportunità lavorativa.

Consente di affrontare il cambiamento mediante un nuovo approccio, eticamente forte dal momento che prevede un aiuto per il lavoratore concreto ed attivo.

L’outplacement propone infatti un cambiamento culturale: il dipendente esamina la propria impiegabilità sul mercato del lavoro, mentre l’azienda si distingue dalle altre consentendo alla risorsa una nuova e adeguata opportunità lavorativa.

Le società che si occupano di outplacement forniscono al candidato una consulenza e lo affiancano per analizzare le sue competenze, individuare le aree di riqualificazione e fornendogli tutte le informazioni utili per rientrare, in breve tempo, nel mondo del lavoro.

Esistono due tipologie di outplacement, individuale e collettivo, a seconda del numero di risorse coinvolte nell’attività.

I vantaggi dell’outplacement

L’outplacement determina vantaggi sia per l’azienda che per il lavoratore.

Vantaggi per l’azienda

Vantaggi per il lavoratore

L’outplacement di Time Vision

Il programma di Outplacement di Time Vision prevede una durata media di 12 mesi.

In questo intervallo di tempo, Time Vision assiste il candidato nella ricerca di una nuova occupazione mettendo a disposizione competenze e strumenti:

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