Le prime parole che si digitano sui motori di ricerca sono sempre “cosa fa un’agenzia per il lavoro”. E, se succede questo, c’è un perché. Spesso, soprattutto adesso con il boom della digitalizzazione del lavoro, chi cerca un lavoro pensa di poter raggiungere le varie occasioni:
- in maniera diretta, senza intermediazioni
- con pochissimi clic
Il risultato? Decine e decine di ore trascorse al giorno davanti al pc. E risultati? Ben pochi. Ecco perché.
Cosa fa un’agenzia per il lavoro? Le 4 mission
Sono 4 le mission fondamentali che rispondono alla domanda “cosa fa un’agenzia per il lavoro”. Vediamole nel dettaglio:
- analisi del mercato e delle reali esigenze delle aziende, sia in caso di prima occupazione che di ricollocazione
- consigli pratici su come approcciare al mondo del lavoro, soprattutto se si tratta della prima esperienza post studio
- individuazione dei percorsi giusti di formazione per diventare “candidati” più appetibili
- preparazione maggiore nello svolgimento dei colloqui
Il ruolo dell’agenzia per il lavoro nell’analisi di mercato
Per capire a fondo cosa fa un’agenzia per il lavoro basta pensare ad uno dei suoi ruoli principali, che in inglese si chiama scouting. Gli esperti che lavorano in un’agenzia per il lavoro conoscono bene le dinamiche che portano le aziende ad assumere nuovo personale.
L‘analisi del mercato è, quindi, una delle attività quotidiane di base. In questo modo, per esempio, le agenzie per il lavoro riescono a capire:
- i settori maggiormente in fermento occupazionale
- e, soprattutto, la tipologia di profili professionali di cui le aziende hanno bisogno
I consulenti delle agenzie per il lavoro, in sostanza, parlano “la lingua delle aziende” e sanno interpretare e contestualizzare le loro ricerche di lavoro.
Dal curriculum al colloquio: i consigli dell’agenzia per il lavoro
Cosa fa un’agenzia per il lavoro, invece, per chi cerca un’occupazione?
Affidarsi ad un’agenzia per il lavoro significa, in pratica, mettere nelle mani dei consulenti sia i propri punti di forza che quelli di debolezza.
Ed è proprio a partire da questi ultimi che l’agenzia per il lavoro inizia la seconda parte del suo lavoro, ossia la “consulenza” su misura per i candidati.
Vengono, cioè, analizzati:
- gli obiettivi del candidato
- le competenze iniziali
- i suoi margini di miglioramento
- le lacune necessariamente da colmare con percorsi di formazione preparatori ad avere maggiore possibilità di trovare un lavoro
Dopo la fase di analisi, parte quella dei consigli e della individuazione dei percorsi migliori che possano rendere il candidato più spendibile agli occhi delle aziende.
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