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Garanzia Giovani e lavoro: il 53% dei contratti è stabile

Garanzia Giovani e lavoro: il 53% dei contratti è stabile

Garanzia Giovani e lavoro: un binomio non solo possibile, ma anche stabile. I dati dell’ultimo bollettino Anpal sul programma che coinvolge i Neet di tutta la penisola confermano questo legame: il 53% dei contratti di lavoro che si attivano entro 12 mesi dalla fine dei tirocini è, infatti, a tempo indeterminato.

Garanzia Giovani e lavoro: ecco quali sono i contratti di lavoro

Complessivamente, il tasso di inserimento occupazionale che unisce il programma Garanzia Giovani e il lavoro è piuttosto alto:

Esattamente come dimostra l’immagine qui sotto.

Garanzia Giovani e lavoro, dunque, è un connubio reale. Vediamo, però, quali sono le fasce d’età che hanno maggiore facilità a trovare lavoro e in quali aree del Paese:

Le politiche attive più usate

C’è una fase intermedia ma importantissima che detta il percorso di passaggio tra Garanzia Giovani e lavoro: le politiche attive. Sotto a questo termine si materializzano molte esperienze “su campo” che i giovani iscritti al programma nazionale affrontano prima di trovare un’occasione reale di lavoro.

Ma quali sono le forme di politiche attive più usate?

Lo dimostra chiaramente l’immagine qui sotto: è il tirocinio extracurriculare la forma più frequente di primo inserimento dei Neet in ambito lavorativo. Il 56% delle politiche attive post presa in carico da Garanzia Giovani appartiene a questa categoria.

Seguono, poi:

Complessivamente, i giovani avviati sui percorsi di collegamento tra Garanzia Giovani e lavoro sono stati 784.769 nel mese di maggio 2021, e cioè quasi 6.000 in più rispetto al mese precedente.

Se sei un giovane e vuoi partecipare al programma, visita la pagina Garanzia Giovani. I consulenti di Time Vision sapranno guidarti nel percorso più adatto alle tue esigenze e alle tue aspirazioni.

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