Arrivano direttamente dall’Inps le linee guida ufficiali per ottenere il beneficio addizionale del reddito di cittadinanza. Si tratta, in buona sostanza, di un bonus economico destinato ai percettori di reddito di cittadinanza che:
- avviano un’attività autonoma o un ‘impresa individuale
- e lo fanno entro i primi 12 mesi di utilizzo del reddito
Il beneficio addizionale è un bonus economico, pari a:
- 6 mensilità di reddito di cittadinanza
- con un valore massimo mensile di 780 euro
Le linee guida Inps su come ottenere il beneficio addizionale
Con una nota ufficiale, l’Inps ha messo nero su bianco le linee guida base per ottenere il beneficio addizionale del reddito di cittadinanza.
L’istituto chiarisce, innanzitutto, chi può chiedere il beneficio addizionale, e cioè:
- chi percepisce il reddito di cittadinanza
- e, entro i primi 12 mesi, ha avviato un’attività professionale indipendente o un’impresa individuale
- e, in ultimo, chi non ha già beneficiato del contributo aggiuntivo
Dove presentare la domanda
Sempre la nota Inps specifica anche dove presentare materialmente la domanda di accesso al beneficio addizionale. Le possibilità sono 3:
- il sito internet dell’Inps,
- gli Istituti di patronato,
- i Centri di assistenza fiscale
Gli incentivi per le assunzioni dei ricettori del reddito di cittadinanza
Ma se la strada della autoimprenditorialità non convince, c’è sempre quella degli incentivi alle assunzioni. Anche se qui la “palla” viene passata alle aziende.
Sono, infatti, gli imprenditori a poter scegliere di assumere i beneficiari del reddito di cittadinanza. E, per loro, gli incentivi non mancano.
L’agevolazione prevede un esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione di quelli dovuti all’INAIL, nel limite dell’importo mensile mensile spettante al lavoratore al momento dell’assunzione.
Il tetto massimo mensile è di 780€ ed è necessario che il contratto preveda un tempo pieno.
La durata dell’incentivo è pari alla differenza tra le 18 mensilità massime e le mensilità di cui ha beneficiato il lavoratore fino alla data in cui viene assunto, con un minimo pari a 5 mensilità.