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Il lavoro del futuro? competenze digitali da formare

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Nel futuro non ne basterà una sola: per poter lavorare in realtà dinamiche e in crescita occorrerà avere un mix di competenze digitali. A rilevarlo è il bollettino del sistema Excelsior Unioncamere sulle Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2021-2025).

Il mix di competenze digitali? Di base e avanzate

L’Italia, si sa, paga ancora lo scotto di un digital divide sia infrastrutturale che di formazione piuttosto alto rispetto al resto d’Europa.

Ecco perché per il lavoro del futuro si baserà su almeno due dei tre livelli di competenze dell’e-skill mix:

Secondo le stime dei fabbisogni descritte nel bollettino, queste competenze avanzate non riguarderanno solo le nuove professioni già votate all’ict e all’alta tecnologia, ma anche operai ed artigiani.

Il documento quantifica il numero di lavoratori necessari entro il 2025 per gestire e governare la transizione digitale dell’economia:

La risposta al fabbisogno di competenze? La formazione

E’ la formazione in chiave digital la risposta al fabbisogno occupazionale di lavoratori con un e-skill mix adeguato. Una formazione che per i dipendenti delle aziende deve essere continua. Solo così le aziende possono costruire ora le basi della loro innovazione ed essere pronte alle sfide di mercato future.

Sono tanti gli strumenti a disposizione delle aziende che soddisfano due esigenze:

Le principali misure per lo sviluppo delle competenze digitali tra i lavoratori delle aziende sono:

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