La primavera 2024, per le aziende italiane, sarà molto attesa. È questo il periodo previsto, infatti, per il nuovo bando Fondo Nuove Competenze. La fase istruttoria dell’edizione 2024 della misura dovrebbe essere, infatti, agli sgoccioli. Tanto da far pensare alla pubblicazione dell’avviso entro aprile. 

A gestire la nuova misura sarà sempre l’Anpal, che, però, dal prossimo primo marzo si chiamerà Sviluppo Lavoro Italia. Ecco tutte le altre novità.

I dettagli del prossimo bando

Uno dei primi dettagli dell’edizione 2024 del Fondo Nuove Competenze è il tesoretto messo a disposizione. Che, per questa annualità, ammonterà ad 1 miliardo di euro

Molto probabilmente sarà confermato lo schema di agevolazioni economiche previsto anche per la precedente edizione, ossia:

  • il 60% della copertura dei costi orari dei lavoratori coinvolti nei percorsi di formazione
  • il 100% degli oneri contributivi e previdenziali
  • la quota di retribuzione oraria è rimborsata per intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro
TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? CLICCA PER MAGGIORI INFO

Fondo Nuove Competenze: come devono essere gli accordi

Le aziende interessate ad accedere all’edizione 2024 del Fondo Nuove Competenze devono, ovviamente, presentare la domanda di accesso a Sviluppo Lavoro Italia dopo aver sottoscritto degli accordi collettivi per la formazione dei propri dipendenti.

Gli accordi devono:

  • essere sottoscritti entro il 2024
  • contenere il numero esatto dei lavoratori coinvolti
  • specificare il numero di ore destinate alla formazione (da 40 a 200)
  • indicare il fabbisogno formativo

Fondo Nuove Competenze 2024: i temi

I temi previsti per la formazione aziendale finanziata con il Fondo Nuove Competenze 2024. Le tematiche di questa edizione sono strettamente legate alle disposizioni europee di Industria 5.0. Cosa vuol dire? Che c’è ancora uno spazio importante per tutte le tematiche legate alla transizione digitale delle aziende stesse, ma c’è uno spazio parimenti importante per le questioni della sostenibilità.

Sostenibilità non soltanto “ecologica“, quindi legata ai processi di innovazione green della produzione effettiva, ma anche sostenibilità dei processi produttivi, che quindi prevede un’importante fetta della formazione aziendale su questioni legate ai miglioramenti dei processi aziendali, e al loro efficientamento anche in relazione alla gestione delle risorse umane.

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza