Nuovo sportello per le imprese interessate a sottoscrivere accordi di innovazione aziendale. Questa volta, lo sportello è aperto alle aziende di tutti i settori che vogliono, appunto, avviare un processo di innovazione interna. Lo sportello sarà operativo dal 31 gennaio.

Accordi per l’innovazione aziendale: i dettagli

Possono aderire a questo nuovo sportello per l’innovazione aziendale le imprese:

  • industriali
  • agroindustriali
  • artigiane
  • di servizi all’industria
  • o che operano nella ricerca

Due le tipologie di agevolazioni previste dallo sportello:

  • un contributo diretto
  • un finanziamento agevolato

Il contributo diretto ha un limite massimo pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale; mentre il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Cosa finanzia l’accordo

Ma quali sono le voci di spesa per l’innovazione aziendale che rientrano nelle agevolazioni? Lo sportello ha l’obiettivo di incentivare progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

Come? Presentando progetti nelle seguenti aree di intervento:

  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente

Innovazione aziendale: come accedere

Le imprese interessate a sottoscrivere accordi per l’innovazione aziendale devono innanzitutto sottoscrivere gli accordi con il ministero dello Sviluppo Economico, dopo di che i passi successivi saranno:

  • presentare al Ministero dello sviluppo economico la domanda di agevolazioni corredata della scheda tecnica
  • realizzare il piano di sviluppo del progetto

Sarà cura del ministero valutare le singole proposte. Nel caso in cui le valutazioni istruttorie si concludano con esito positivo si procede alla definizione dell’Accordo per l’innovazione.

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