Parità di genere: al via gli sgravi per le aziende

Al via gli sgravi contributivi per le aziende che certificano la parità di genere. Le linee guida arrivano direttamente dall’INPS, che, in una nota, specifica che le aziende che vogliono certificare la parità di genere hanno tempo fino al 15 febbraio per ottenere i relativi sgravi.

Le linee guida INPS sulla parità di genere

Sono tre, in pratica, i parametri delle linee guida INPS sulla parità di genere:

• l’entità dello sgravio
• i beneficiari
• le modalità di presentazione della domanda

Per quanto riguarda l’entità dello sgravio per le aziende che certificano la parità di genere, l’INPS conferma la soglia dell’1% con un massimale annuo di 50mila euro per ogni azienda, pari a circa 4mila euro al mese.

Possono beneficiare degli sgravi contributivi previsti, i datori di lavoro che hanno prodotto la certificazione in questione entro il 31 dicembre 2022.

La richiesta di sgravio avviene solo telematicamente, sul portale INPS, fino, appunto, al 15 febbraio.

Come ottenere la certificazione?

Come si ottiene, dunque, la certificazione? L’idea di premiare le aziende che attuano politiche inclusive per le donne lavoratrici e di azzeramento delle differenze retributive e contrattuali con i colleghi uomini è stata formalizzata in legge dal ministero delle Pari Opportunità ad inizio anno.

Il rilascio della certificazione viene effettuato dagli organismi di valutazione accreditati ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008. Ogni azienda interessata ad ottenere la certificazione di parità di genere ha necessità di dotarsi di un sistema interno di gestione specifico.

Una volta avviato il sistema, ci sarà la fase di verifica dei parametri immessi. La verifica avviene attraverso un audit di consulenti specifici in materia che appartengono agli organismi di valutazione accreditati.

Gli obiettivi della parità di genere

La certificazione ha una validità di tre anni, anche se gli stessi organismi di valutazione effettuano audit annuali per confermare la persistenza dei dati immessi dalle aziende.

L’obiettivo della certificazione è di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione a:

• le opportunità di crescita in azienda
• la parità salariale a parità di mansioni
• le politiche di gestione delle differenze di genere
• la tutela della maternità.