Nel mese di dicembre si tracciano i bilanci dal punto di vista delle assunzioni.

Una fotografia del Ministero del Lavoro che attesta un ottimo andamento dell’occupazione con una crescita importante per nuovi ingressi nel mondo del lavoro da parte di professionisti con disabilità.

I lavoratori con disabilità ad oggi occupati

Attualmente i lavoratori portatori di handicap sono quasi 8 milioni, suddivisivi tra quelli impiegati nel privato (6 milioni) e quelli occupati nella pubblica amministrazione che superano il milione e mezzo.

La crescita di assunzioni nel primo semestre è del 12,4% in totale con un incremento del 6% per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato. Si registra un boom del 16,9% per le assunzioni a tempo determinato.

Diminuisce la quota dei contratti di apprendistato che scende di quasi due punti di percentuale rispetto al primo semestre del 2022.

Occupazione lavoratori disabili: altri numeri

Altri numeri evidenziati dal Ministero del Lavoro si soffermano sull’incremento del 15,4% di assunzioni di donne e sul 10% per quanto concerne i lavoratori di sesso maschile.

La positività dei dati inerenti il primo semestre fa ben sperare per il secondo troncone che verrà preso in esame con 36 mila assunzioni previste entro dicembre 2023.

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I benefici per le aziende

Le imprese possono beneficiare di sgravi e incentivi in caso di assunzione di un lavoratore disabile. Infatti, i datori di lavoro possono accedere a incentivi economici finanziati dal Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.

Per il 2023 i fondi destinati agli incentivi sono di 77,6 milioni di euro con un aumento di 1 milione e mezzo rispetto allo stanziamento previsto nel 2022.

Oltre a benefici di carattere economico, le aziende possono considerare anche l’aspetto prettamente etico e inclusivo. L’assunzione di persone con disabilità, infatti, è un passo concreto verso la promozione dell’uguaglianza e della diversità.

Creare un ambiente di lavoro inclusivo non solo rispetta i principi fondamentali dei diritti umani, ma arricchisce anche il tessuto aziendale attraverso la valorizzazione delle differenze. 

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