Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante iniziativa del governo italiano finalizzata a sostenere la transizione digitale e green delle imprese del Paese. In questo articolo, esamineremo i primi dettagli di questo programma, esplorando le risorse allocate, i benefici offerti alle aziende e le modalità di accesso al credito d’imposta.

Risorse destinate al Piano Transizione 5.0

Il Ministro Urso (Imprese e del Made in Italy) ha annunciato l’allocazione di risorse per un totale di 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio. Questo porta il totale a circa 13 miliardi di euro nel biennio 2024-2025, a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di investire non solo in beni strumentali, ma anche nella formazione dei lavoratori, riconoscendo le competenze come elemento fondamentale per il successo del Made in Italy.

Credito d’imposta nel Piano Transizione 5.0 

Il decreto legge Pnrr prevede il riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito d’imposta, alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio italiano e che conseguono una riduzione dei consumi energetici.

Questo credito d’imposta è automatico e non dipende dalla forma giuridica, dal settore economico o dalla dimensione dell’impresa che vuole accedere al Piano Transizione 5.0. Tuttavia, alcune categorie di imprese sono escluse dall’agevolazione, come quelle in stato di liquidazione volontaria o soggette a sanzioni interdittive.

Investimenti agevolabili

Per accedere al credito d’imposta, le imprese devono effettuare investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa e interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Tali investimenti devono conseguire una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata in Italia, pari almeno al 3 per cento, oppure una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento, non inferiore al 5 per cento.

Misure del credito d’imposta nel Piano Transizione 5.0

Il credito d’imposta è calcolato in base al costo degli investimenti effettuati, con le seguenti misure:

  • 35 per cento del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro,
  • 15 per cento del costo per investimenti oltre i 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro,
  • 5 per cento del costo per investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite massimo di 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria.

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