C’è la formazione continua alla base dell’avviso 1/2023 Fondolavoro. L’avviso è rivolto alle aziende iscritte al fondo interprofessionale che voglio avviare percorsi di potenziamento delle skills a vario livello, e ha un tesoretto complessivo di 1,7 milioni di euro.

I dettagli dell’avviso Fondolavoro

I piani formativi devono soddisfare i fabbisogni dei lavoratori e delle lavoratrici degli enti beneficiari e far esplicito riferimento ad almeno uno tra i seguenti campi della formazione:

  • innovazione di prodotto/processo;
  • miglioramento dei processi produttivi e clima aziendale;
  • internazionalizzazione;
  • mantenimento/aggiornamento delle competenze;
  • transizione all’economia ecologica/digitale.

Le modalità ammissibili di erogazione della formazione sono: 

  • sessioni d’aula in modalità frontale o virtuale interattiva
  • sincrona (videoconferenza);
  • a distanza in modalità virtuale asincrona (e-learning);
  • in autoapprendimento;
  • in affiancamento/addestramento (on the job);
  • individuale (one to one).

L’avviso 1/2023 Fondolavoro consente un mix delle modalità di formazione. 

Formazione continua: i finanziamenti Fondolavoro

Come detto, il tesoretto complessivo è di 1,7 milioni di euro. Ma l’avviso formazione continua di Fondolavoro prevede che l’importo del finanziamento richiesto non sia inferiore 5mila euro e non superiore a 150mila. 

Il criterio scelto dal fondo interprofessionale per i massimali di finanziamento è relativo alle dimensioni delle aziende che aderiranno all’avviso:

  • microimpresa, fino a 50mila euro
  • piccola impresa, fino a 70mila
  • media impresa, fino a 100mila
  • grande impresa, fino a 150mila

Come e quando partecipare all’avviso

Le aziende iscritte a Fondolavoro e interessate a partecipare all’avviso sulla formazione continua possono avviare l’iter di invio dei piani formativi a mezzo sistema informatico SOFIA (Software Organizzativo Fondo Interprofessionale Avanzato).

Le domande possono essere inviate dal 12 settembre 2023 fino alla fine dell’anno.

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