La formazione diventa sempre di più il motore del cambiamento, anche nella fase 2

700 milioni a disposizione delle imprese, per poter investire in formazione attingendo ai fondi interprofessionali. Risorse sempre più ingenti per poter contribuire alla ripresa, la crescita e la competitività delle imprese anche nella nuova fase di gestione dell’emergenza Covid-19.

Per supportare la formazione come strumento chiave di ripresa socio-economica del Paese, Fondoprofessioni eroga risorse con gli Avvisi 1/2020 e 3/2020, dedicati rispettivamente ai Piani formativi aziendali/pluriaziendali e al personale dipendente di studi professionali e aziende, con l’obiettivo di dare un nuovo impulso ai bisogni di crescita e sviluppo organizzativo.  

Fondimpresa sostiene le politiche attive del lavoro stanziando circa 5 milioni di euro, un budget interamente dedicato alla formazione orientativa e professionalizzante, attraverso forme di ricollocazione del lavoratore nel mercato, anche con il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), per le imprese che devono affrontare la ripresa economica facendo i conti con gli effetti collaterali provocati dall’emergenza sanitaria. Il fondo mira anche a finanziare le aziende che puntano alla formazione professionalizzante, con l’obiettivo di assunzione in forma stabile di nuove risorse.

Un ulteriore tesoretto arriva da Fonarcom, con oltre 78 milioni a disposizione per più di un milione di lavoratori del settore terziario, ma anche per l’artigianato e le PMI. Numerosi gli Avvisi, già attivi dal 2019 e altri più recenti, dedicati alla sicurezza sul lavoro, agli Studi Professionali e alla formazione continua.

Ulteriori risorse economiche arrivano con gli Avvisi Diginnova (con uno stanziamento di circa 4 milioni di euro), Piani formativi per dirigenti (di 1,6 milioni di euro), Voucher dirigenti (di circa 500mila euro) e Informa welfare (pari a 300mila euro).

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