Risorse e formazione per le aree di crisi industriale complessa

Risorse economiche e formazione professionale in arrivo per le aree di crisi industriale complessa. Sono 60 i milioni di euro per tutto il 2022 destinati a garantire la prosecuzione degli interventi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e mobilità in deroga.

Cosa prevede il decreto

Il decreto n 5 del 9 marzo 2022 assegna alle Regioni che ne hanno fatto richiesta le risorse finanziarie, a valere sul Fondo Sociale per Occupazione e Formazione. Sono le otto regioni italiane interessate al provvedimento.

  • Lazio 19.797.385,44 euro;
  • Campania 12.018.707,24 euro ;
  • Molise 6.961.085,54 euro ;
  • Abruzzo 3.395.651,48 euro ;
  • Puglia 848.912,87 euro ;
  • Sardegna 10.186.954,45 euro ;
  • Umbria 2.546.738,61 euro ;
  • Sicilia 4.244.564,36 euro.

Aree di Crisi industriale complessa : ecco cosa sono e cosa si farà

”L’area di crisi industriale complessa riguarda i territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale”.

Grazie al decreto approvato attraverso la stipula di accordi di programma si lavorerà a:

  • investimenti produttivi;
  • riqualificazione delle aree;
  • formazione del capitale umano;
  • riconversione di aree dismesse;
  • recupero ambientale;
  • efficientamento energetico;
  • realizzazione di infrastrutture.

Sulla base dei fondi assegnati le regioni non potranno sforare il tetto di spesa.

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