Cos’è il BRC Versione 9? Si tratta dell’ultima versione dello standard internazionale che definisce i livelli di sicurezza nelle imprese alimentari. L’aggiornamento è del 1 agosto 2022, tuttavia l’avvio ufficiale a sistema è del 1 febbraio 2023. Quindi tutte le attività di audit effettuate prima di questa data, fanno riferimento alla versione precedente. I mesi di transizione avevano l’obiettivo di dare tempo e spazio agli interlocutori coinvolti, per formarsi e conformarsi alle modifiche. Quali sono i cambiamenti più rilevanti? Procediamo a scoprirli.

Il leitmotiv del sistema di gestione

L’idea di fondo con cui si sviluppa il BRC Versione 9 è coinvolgere maggiormente le direzioni aziendali in tutti i processi e a tutti i livelli. Si tratta quindi di un’evoluzione del Food Safety Culture introdotto nella versione 8. In pratica il piano ora è più chiaro, accessibile e conforme alle normative del Codex Alimentarius. Altra novità è la possibilità di svolgere audit anche da remoto. Pure sotto il profilo applicativo c’è qualche integrazione e cambiamento. Ora la lista delle organizzazioni interessate comprende pure le attività che si occupano di:

  • Alimenti trasformati
  • Materie prime per comparto Ho.Re.Ca. e produttori
  • Generi di produzione primaria come ortofrutta
  • Mangimi e pet food
  • Alimenti di origine animale da produzione primaria

Le novità più rilevanti nel BRC Versione 9

Tanti i cambiamenti nel nuovo BRC Versione 9, però le più rilevanti le abbiamo lasciate per ultime. Si parla nel dettaglio di 3 nuove e diverse tipologie di audit denominati Programmi, nelle varianti:

Annunciato. Gli audit si concordano con l’ente di certificazione, per date e modalità. Tuttavia in un triennio, è obbligatorio eseguire almeno un audit non annunciato secondo modalità di standard.

Annunciato in modalità mista. Metà degli audit si svolgeranno sul campo, metà in modalità telematica. Lo scopo è una maggiore flessibilità e possibilità di adattarsi alle esigenze.

Non annunciato. Questo audit del BRC Versione 9 può svolgersi in qualunque momento entro un ciclo di 4 mesi. L’azienda può però indicare fino a 10 giorni di mancata disponibilità.

Una vera rivoluzione è il concetto di Position Statement. Cosa comporta? In pratica il Comitato Tecnico Consuntivo può aggiungere o riformulare alcuni requisiti di sistema che saranno vincolanti.

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