Arrivano dalla legge di bilancio 2022 importanti novità per i casi di crisi aziendale in cui servono accordi per la transizione occupazionale.

Come cambiano gli ammortizzatori in caso di crisi aziendale

Per quanto riguarda la gestione degli ammortizzatori sociali in caso di crisi aziendale, la legge di bilancio prevede:

  • per le aziende con un numero di lavoratori superiore alle 15 unità
  • un ulteriore periodo di integrazione salariale di 12 mesi in esito ad un intervento di CIGS per crisi aziendale
  • con l’obiettivo di contenere il rischio esubero, attraverso lo strumento dell’accordo di transizione occupazionale

Cosa serve per arrivare agli accordi?

Al fine di attivare l’accordo devono essere definite mediante accordo sindacale le azioni finalizzate alla ri-occupazione o all’autoimpiego. Quali sono?

Si tratta di percorsi di:

  • formazione
  • e riqualificazione professionale, anche ricorrendo ai fondi interprofessionali.

Inoltre i lavoratori interessati dal trattamento di integrazione salariale straordinaria possono, tra le altre cose, accedere al programma GOL come beneficiari dei percorsi:

  • 2 (Upskilling),
  • 3 (Reskilling),
  • 5 (Ricollocazione collettiva).

Sono cinque i percorsi inseriti nel programma GOL a sostegno del lavoro:

  1. reinserimento lavorativo per i disoccupati che hanno competenze aggiornate, tali da essere facilmente spendibili
  2. aggiornamento, ossia l’upskilling delle competenze, con un periodo di formazione a breve termine
  3. riqualificazione, e cioè il reskilling per i lavoratori che, invece, hanno necessità di un percorso più approfondito per potenziare le proprie competenze
  4. lavoro ed inclusione: in questo percorso più complesso, ogni lavoratore preso in carico sarà accompagnato anche dalle rete territoriali dei servizi per il lavoro
  5. ricollocazione collettiva: è, ovviamente, un percorso a parte, rivolto principalmente a gruppi di lavoratori ad esempio in aziende in crisi.

Il percorso di consulenza necessario alle aziende

Sono due, quindi, le necessità che hanno le imprese che devono affrontare, per crisi aziendale, gli accordi di transizione occupazionali:

  • da un lato sviluppare e porre in essere progetti di politiche attive finalizzati alla ricollocazione del personale
  • e sviluppare le migliori fonti di finanziamento messe a disposizione dalla normativa vigente

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