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Crisi del turismo in Italia: ecco le misure inserite nel decreto Sostegni ter che riguardano le aziende della filiera.
Molte le novità in discussione in questo momento di conversione in legge del testo del decreto, che amplia la platea di aziende inserite negli aiuti.
Crisi del turismo in Italia: ecco il fondo unico
Si chiama Fondo Unico Nazionale del turismo il tesoretto a disposizione del settore per agevolare le assunzioni, anche a tempo determinato. Per il 2022, come si legge nel decreto, il Fondo è stato incrementato di 100 milioni di euro.
A cosa servirà il fondo del settore? A coprire gli sgravi contributivi a cui le aziende turistiche accederanno anche per quest’anno in caso di assunzione di nuovo personale. Gli sgravi sono del 100%, ma hanno una durata variabile, a seconda della durata e del periodo dei contratti di lavoro.
Ad esempio: per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lo sgravio totale durerà 3 mesi al massimo.
In caso, invece, di contratti a tempo determinato stabilizzati, l’esonero durerà per i primi sei mesi di validità del contratto stesso.
La cig senza contribuzione addizionale
Per le aziende del settore, il decreto Sostegni ter introduce anche la possibilità di poter usufruire dei trattamenti di integrazione salariale per i propri dipendenti senza il pagamento della contribuzione addizionale.
Questo vuol dire che tutte le imprese dei settori interessati sono esonerati dal versamento del contributo che è a carico delle aziende in caso di:
- cassa integrazione ordinaria
- oppure cassa integrazione straordinaria
- o ancora con il Fondo di integrazione salariale
La misura è, ovviamente, transitoria.
Crisi del turismo in Italia: agenzie di viaggio e tour operator
C’è, poi, un ultimo provvedimento specifico per le agenzie di viaggio e i tour operators, e cioè l’esonero dei contributi per un tempo limitato.
Nello specifico, l’agevolazione sarà valevole:
- nel periodo di competenza aprile-agosto 2022
- e fino a un massimo di 5 mesi anche non continuativi.
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