Diseguaglianza di genere: presente nelle PMI

Il gap tra uomini e donne è ancora alto

La diseguaglianza di genere è ancora un  problema reale per le imprese. ”In Italia, mancano imprenditrici e lavoratrici a ogni livello. Solo il 41% delle imprese ha almeno il 25% di donne in ruoli manageriali e apicali. E solo il 30% conta professioniste nei consigli di amministrazione.  Solo il 19% delle imprese conta, tra i propri soci, almeno un quarto di donne”. Ma nel nostro paese le donne sono anche quelle che guadagnano di meno.  In Italia molto per recuperare il gap lo si aspetta dal PNRR. Nel PNRR , infatti, sono presenti, tutta una serie di misure a sostegno delle donne. Strumenti voluti per favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Gender gap: favorire l’occupazione non basta contro la diseguaglianza di genere

Per colmare il divario di genere non basta solo favorire l’occupazione in rosa ma occorre verificare la stessa la retribuzione salariale. Con i suoi numeri dimostra il gap non è solo questione di accesso al mondo del lavoro ma anche di soldi.

Più formazione più occupazione

Più digital, più tecnologia, maggiore formazione è solo così che il futuro può tingersi di speranza per le donne che cercano occupazione. La ripartenza dalla crisi pandemica prima e da quella economica poi anche per le donne è tutta concentrata sulla spinta a formarsi e ad ampliare il bagaglio di competenze. L’emergenza occupazione, infatti, può essere ridimensionata se le aziende riescono a cogliere anche le opportunità offerte dagli incentivi alle assunzioni.

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