Sono tante le misure introdotte dal Decreto Lavoro 2024 a sostegno delle aziende e dei lavoratori. Tra queste c’è un aspetto specifico che riguarda la formazione prevista dal contratto di apprendistato. Ecco i dettagli.

Nuovi fondi per la formazione apprendistato nel Decreto Lavoro 2024

La notizia che riguarda la formazione in apprendistato nel Decreto Lavoro 2024 è relativa ai fondi assegnati per la misura.  Saranno incrementate di 50 milioni di euro per l’anno 2024, a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione, le risorse destinate al finanziamento dei percorsi formativi rivolti all’apprendistato (per la qualifica e il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore, certificato di specializzazione tecnica superiore) e dei percorsi formativi rivolti all’alternanza scuola-lavoro.

La formazione degli apprendisti è un investimento prezioso che paga dividendi a lungo termine. Attraverso la trasmissione di competenze pratiche, la promozione dell’adattabilità e della flessibilità, e la creazione di un ambiente di lavoro innovativo, le aziende possono coltivare una forza lavoro qualificata e motivata, pronta a affrontare le sfide del futuro. La decisione di investire nella formazione degli apprendisti non è solo un investimento nelle risorse umane ma anche un impegno per un futuro sostenibile e di successo.

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Le altre misure per la formazione

Nel Decreto Lavoro 2024, sono previste, a valere sul “Fondo sociale occupazione e formazione”, la proroga ed il finanziamento di:

  • misure a sostegno del reddito per i lavoratori dipendenti dei call center;
  • misure a sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti nel settore della pesca marittima (compresi i soci di cooperative della piccola pesca);
  • trattamenti di CIGS e mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa;
  • trattamenti straordinari di integrazione salariale a favore dei lavoratori dipendenti (sospesi o con orario ridotto) di aziende sequestrate e confiscate;
  • interventi a sostegno del reddito per i lavoratori per specifiche situazioni di crisi aziendali, dopo la crisi economica derivante da pandemia e crisi energetica;
  • interventi a sostegno del reddito in favore dei lavoratori dipendenti delle imprese del gruppo ILVA.

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