La formazione sulla sicurezza sul lavoro: questo il tema dell’avviso della Regione Lazio dello scorso 24 febbraio. L’avviso è rivolto alle aziende del territorio regionale che intendono avviare percorsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro. Vediamo i dettagli.

I dettagli dell’avviso

Partiamo dai fondi a disposizione: complessivamente per questo avviso il tesoretto a disposizione è di 5 milioni di euro.

Ma i progetti di formazione presentati dalle aziende laziali possono rientrare in tre fasce di copertura finanziaria, a seconda delle dimensioni delle imprese stesse:

  • fino a 30.000 euro per le piccole imprese sotto i 10 dipendenti
  • 80.000 euro per le aziende fino a 50 dipendenti
  • mentre per le medie e grandi aziende il massimale è di 120.000 euro

L’importo del finanziamento verrà erogato in due tranche secondo le seguenti modalità:

  • anticipo pari al 50% del contributo;
  • pagamento finale commisurato all’importo riconosciuto.

Formazione sulla sicurezza sul lavoro: a chi è rivolto l’avviso?

Punto numero due dell’avviso, la platea che può beneficiare delle somme previste dalla Regione Lazio. Prima di definire questo concetto, occorre fare un passo indietro, e cioè distinguere i due tipi di azioni che l’avviso prevede.

I progetti finanziabili sulla sicurezza sul lavoro riguardano, infatti:

  • attività di analisi e progettazione di modelli organizzativi e sistemi di gestione in materia di sicurezza e salute in ambito lavorativo
  • e formazione, cosiddetta incrementale, perché diversa da quella base obbligatoria.

Ecco quindi che ciascuna azione è rivolta ad un pubblico diverso.

Per quanto riguarda l’analisi e la progettazione, i destinatari sono:

  • titolari di impresa e/o datori di lavoro;
  • dirigenti e/o personale con funzioni apicali;
  • personale responsabile della sicurezza e della salute in ambito lavorativo

La formazione sulla sicurezza sul lavoro, invece, è rivolta a:

  • lavoratori occupati presso sedi ubicate in Lazio (tempo indeterminato, determinato a tempo pieno o a tempo parziale),
  • apprendisti,
  • CIGO, CIGS o CIG in deroga, o con contratto di solidarietà
  • titolari di impresa e/o datori di lavoro.

Quando si possono presentare i progetti?

La finestra temporale utile per le imprese per presentare i progetti è partita ufficialmente ieri mattina, e durerà fino a giovedì 07 aprile entro le ore 17:00.

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