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La nuova annualità di FNC è il pilastro del Piano Nazionale Nuove Competenze, che, come scritto nel PNRR, ha l’obiettivo di matchare tre specifiche misure che, insieme, devono potenziare i livelli di competenze
- di base
- trasversali
- e specifiche
di tutti gli italiani per adeguare i livelli di skilling agli standard chiesti dall’Europa.
FNC e il match con le altre misure del piano
Come detto, il Piano Nazionale Nuove Competenze, si basa su un match di tre misure specifiche:
- Fondo Nuove Competenze
- Programma GOL
- Sistema Duale
FNC: le novità del bando
Per l’annualità 2022-2023 sono tante le novità del Fondo Nuove Competenze, così come scritto nel recente decreto Anpal. Cosa cambia?
- i contenuti della formazione
- le metodologie della formazione stessa
- le modalità di copertura dei costi
Non solo digital: il nuovo FNC prevede anche percorsi di potenziamento o introduzione in azienda di competenze sulla sostenibilità. Inoltre, l’avviso Anpal dà un ruolo centrale ai fondi interprofessionali per l’aspetto economico della misura, così come cambiano le percentuali di copertura dei costi delle ore di lavoro destinate alla formazione (60% costi retributivi e 100% costi contributivi).
Programma Gol
Primo match di FNC all’interno del piano nazionale nuove competenze è il Programma Gol, e cioè l’insieme di misure rivolte a determinate tipologie di possibili beneficiari.
Il programma GOL Garanzia di occupabilità dei lavoratori è un percorso di accompagnamento al reinserimento di persone uscite dal mondo del lavoro.
Nello specifico, GOL si rivolge a:
- Disoccupati
- Percettori di Naspi,
- Reddito di cittadinanza
- Cassa integrazione straordinaria
Per ognuno di questi profili il programma GOL traccia sia l’iniziale percorso di formazione personalizzata per la riqualificazione delle competenze, che l’accompagnamento al lavoro.
Sistema Duale
Sono tanti gli obiettivi del sistema duale potenziato che rientra nel tesoretto messo a disposizione delle Regione, e cioè:
- rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro
- favorire l’acquisizione di nuove competenze da parte di giovani
- e in via sperimentale, anche da parte di adulti senza titolo di istruzione secondaria