Non solo misure, non solo opportunità: il piano di incentivi e formazione under 30 inserito nel Decreto Lavoro ha un preciso obiettivo: 70 mila assunzioni di giovani da inserire nelle aziende del territorio nazionale. Come? Attraverso un progetto parallelo fatto di incentivi alle assunzioni e percorsi di formazione. 

Per l’attuazione dell’intero piano i fondi europei a disposizione ammontano a circa 800 milioni di euro. 

Incentivi e formazione under 30

La prima voce del Decreto Lavoro per quello che riguarda le assunzioni-obiettivo dei Neet sono gli incentivi per le aziende che vogliono inserire nel loro organico giovani che non studiano e non lavorano.

La misura contenuta nel decreto Lavoro prevede un’agevolazione per le aziende e gli imprenditori che assumono under 30 che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studio o formazione, e che siano registrati al Programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”.

Per ogni assunzione di giovani Neet, dal 1 giugno al 31 dicembre 2023,  le aziende riceveranno un incentivo fino al 60%  della retribuzione mensile, valido 12 mesi. C’è però una buona notizia, ovvero la matchabilità di questo incentivo con un altro bonus occupazionale, ossia quello per gli under 36. In questo caso, però, l’incentivo specifico per i Neet copre fino al 20% della retribuzione.

La formazione nel Decreto Lavoro

L’altra voce del Decreto Lavoro che compone il piano di incentivi e formazione under 30 è la formazione. Che, nello specifico, è inserita nel Supporto formazione e lavoro, una delle due anime del nuovo reddito di cittadinanza.

Lo strumento ufficializzato nel decreto Lavoro è rivolto ai cosiddetti occupabili, ossia a coloro i quali possono essere coinvolti in:

  • progetti di formazione
  • percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale
  • orientamento
  • accompagnamento al lavoro
  • politiche attive

Il Supporto per la formazione e il lavoro è utilizzabile dai componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

In caso di partecipazione ai programmi formativi, per tutta la loro durata e comunque per un periodo massimo di dodici mensilità, l’interessato riceve un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro. Il beneficio economico è erogato mediante bonifico mensile, da parte dell’INPS.

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