Che l’intelligenza artificiale sia utilizzata in tutte le aziende è, oramai, un dato di fatto. In alcuni casi, nei migliori, con giusti percorsi di formazione digitale precedente che consentono ai lavoratori di:

  • accogliere positivamente l’ingresso delle tecnologie nelle aziende
  • comprendere la portata innovativa
  • saper usare in modo efficiente e originale le potenzialità della tecnologia

Dall’Europa arriva l’AI Act

Proprio in virtù dell’uso dell’intelligenza artificiale nelle aziende, l’Europa ha deciso di regolamentare, in una cornice normativa, la presenza dell’Ai. In che modo? Attraverso l’emanazione dell’AI ACT, ossia un vero e proprio vademecum che contenga le regole di applicazione dell’intelligenza artificiale in tutti i suoi ambiti e in tutte le sue componenti.

L’Ai act ha avuto già il primo ok della Commissione europea, ma l’iter per diventare regolamento europeo non è ancora terminato, tanto che si attende la sua pubblicazione entro gennaio 2024.

AI Act e intelligenza artificiale in aziende: le regole

Le critiche al testo dell’AI Act già non mancano, anche se il documento europeo inserisce sin da subito una questione preliminare e fondamentale: ogni azienda europea dovrà inserire l’intelligenza artificiale in un contesto di competenze già adeguate. 

I vantaggi dell’introduzione dell’intelligenza artificiale in azienda riguardano, si sa, le principali leve su cui si costruiscono i percorsi di miglioramento delle performance, e cioè:

  • aumento dell’efficienza
  • riduzione dei costi

Non è un caso se, nel 2022, la spesa delle aziende in intelligenza artificiale abbia superato quota 435 milioni di euro. Sempre in quell’anno, la percentuale di aziende che hanno utilizzato strumenti tecnologici di crescita è stata del 22%. 

Diversi i dati, invece, per quanto riguarda il 2023, anno in cui le imprese che hanno investito in tecnologia sono state il 48% del totale.

Le giuste competenze

Ma quali sono le giuste competenze per accogliere l’intelligenza artificiale in azienda? Da tempo si parla di digital skills da potenziare o costruire nelle aziende, attraverso programmi mirati e rivolti già ai dipendenti delle aziende stesse e al loro grado di competenze già in possesso.

Molte, inoltre, le misure che possono alleggerire il peso della formazione per le aziende, tra cui il Fondo Nuove Competenze, che proprio in questa annualità ha potenziato e ampliato molto i livelli di approfondimento dei corsi di formazione e le tematiche di intervento. 

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