Quali e quanti sono i beneficiari coinvolti nel Programma Gol Puglia? A quali percorsi sono stati assegnati? I dati aggiornati allo scorso 31 dicembre arrivano direttamente da Anpal Servizi e della Regione Puglia.

I dati aggiornati al 31 dicembre 2023

In Puglia – allo scorso 31 dicembre – sono 31.810 le persone che hanno trovato un lavoro grazie al programma Gol. Si tratta del 26,2% della platea dei beneficiari a 180 giorni dalla presa in carico da parte dei 44 centri per l’impiego dell’Agenzia regionale per le politiche attive. 

Nel complesso sono 168.794 i beneficiari presi in carico, 101.045 nel 2023 (105,7% rispetto al target nazionale).

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Programma GOL Puglia e i risultati delle misure

Per quanto riguarda le persone non occupate coinvolte nel programma GOL Puglia, in oltre il 60% dei casi è stata avviata o proposta almeno un’attività rientrante nei livelli essenziali delle prestazioni.

Il 45% è inserito nel Percorso 1 (Reinserimento lavorativo) per le persone più vicine al mercato del lavoro.  

Il 29,6% è poi inserito nel Percorso 2 (Aggiornamento delle competenze) e il 23,1% nel Percorso 3 (Riqualificazione delle competenze). 

La quota di coloro che necessitano di percorsi complessi di lavoro e inclusione (Percorso 4) è invece pari al 2,3%.

Il nuovo avviso Work in Puglia

Nell’ambito del Programma Gol, il nuovo avviso “Work in Puglia”  ha lo scopo di rendere
immediatamente cantierabile, nell’ambito dei Percorsi 2 e 3 di GOL, anche un’offerta formativa di carattere professionalizzante, articolata e flessibile, in grado di contribuire a colmare/ridurre il gap di competenze tecnico professionali rilevato presso i beneficiari del programma GOL

Sono molte le aree di formazione previste dal nuovo blocco di corsi, legati alla creazione di figure professionali come da repertorio regionale. Ecco qualche esempio:

  • trasporti e logistica
  • servizi per le aziende
  • servizi di distribuzione commerciale
  • meccanica
  • servizi turistici

Il tesoretto investito dalla Regione Puglia per l’attivazione del nuovo asset è di 17 milioni di euro, con l’obiettivo di coprire le richieste formative, da un punto di vista tecnico, delle aziende di tutto il territorio pugliese. 

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