Sono 400 i milioni di euro a disposizione delle aziende del Sud che vogliono avviare investimenti innovativi legati al piano Transizione 4.0. Si sintetizza così il bando che il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato e rivolto alle piccole e medie imprese che hanno sede nelle seguenti regioni:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sicilia
- Sardegna
L’obiettivo del bando ministeriale
Obiettivo della misura è sostenere il processo di transizione delle piccole e medie imprese nelle regioni del Mezzogiorno mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, secondo il Piano Transizione 4.0.
I progetti presentati dalle aziende devono prevedere l’utilizzo di tecnologie abilitanti (per esempio cloud, realtà virtuale) destinati a:
- ampliamento della capacità produttiva
- diversificazione della produzione
- realizzazione di nuovi prodotti
- modifica del processo di produzione già esistente
- realizzazione una nuova unità produttiva.
I progetti dovranno prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00 ed essere realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.
L’incentivo pubblico potrà coprire fino al 75% dalle spese ritenute ammissibili con un’agevolazione articolata in un contributo e in un finanziamento agevolato.
Transizione 4.0: le premialità previste per gli investimenti
Il bando del ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede anche precise premialità per le aziende che finalizzeranno gli strumenti del piano Transizione 4.0 verso temi sostenibili, e cioè:
- l’efficientamento energetico dell’impresa e che consentano un risparmio energetico almeno pari al 5%
- economia circolare da introdurre nei processi produttivi
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
- sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica
- certificazione ambientale di prodotto