Transizione digitale delle aziende: a che punto siamo? Risponde a questa domanda la prima relazione ufficiale del Governo Draghi dopo l’operatività del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ma quali sono le misure che hanno avuto già una prima ricaduta per quello che riguarda la digitalizzazione dell’economia?

Transizione digitale, come spingere la ripresa: le priorità dalle competenze al 4.0

Partiamo dalla cornice, e cioè dai fondi a disposizione: ci sono 14 miliardi di euro, a cui si aggiunge un altro miliardo e 400 milioni di euro del fondo complementare. Quindi, il processo di transizione digitale delle aziende e della pubblica amministrazione, oltre che ovviamente dei cittadini, può contare su un tesoretto di 15 milioni di euro.

Per fare cosa?

Transizione digitale e cyber security

L’investimento per la Cybersecurity è di 623 milioni. Nel 2021 è stato sottoscritto l’accordo tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per la cybersecurity italiana (in veste di soggetto attuatore per l’intero investimento). Nel corso del 2022
saranno adottate le iniziative attuative dell’accordo di collaborazione.

Le competenze digitali degli italiani

L’investimento di 195 milioni è articolato in due subinvestimenti, e cioè:

  • Servizio civile digitale
  • e Reti di servizi di facilitazione digitale

È stato sottoscritto l’accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale ed emanato il primo avviso. Relativamente al sub-investimento “Reti di facilitazione digitale” è in corso di definizione il modello operativo da condividere con le Regioni nel corso del primo trimestre 2022

La transizione digitale e le infrastrutture

Il tesoretto, in questo caso, è di 900 milioni di euro.

In questo 2021 sono stati pubblicati:

  • la strategia nazionale “Cloud First”
  • il Regolamento dell’Agenzia per l’Italia digitale su cloud e data center.
  • avviato il percorso di realizzazione del Polo strategico nazionale, attraverso partnership pubblico-privata.

L’assegnazione della gara per la realizzazione del polo si concluderà entro il 2022.

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