Mercato del lavoro 2023: i dati Istat sull’occupazione

Qual è lo stato di salute del mercato del lavoro 2023 in Italia? La recente indagine Istat fotografa una situazione ancora delicata, orientata su una popolazione “anziana” di lavoratori che è in continua crescita. Dal 2004 ad oggi, infatti, i lavoratori over 50 sono passati da 4 milioni 894mila unità alle attuali 9 milioni e 153mila. Una popolazione, in pratica, raddoppiata, a cui non corrisponde un parallelo aumento dei giovani under 35.

Anzi. Negli ultimi 20 anni, i lavoratori della fascia d’età compresa tra i 24 e i 34 anni si sono praticamente dimezzati.

I dettagli del mercato del lavoro 2023

L’indagine Istat, dunque, conferma il progressivo invecchiamento dei lavoratori delle aziende della penisola. Perché aumentano gli over 50? Per la combinazione dei seguenti fattori:

• la stretta progressiva per l’accesso alle pensioni
• il turn over poco utilizzato dalle aziende

Perché si verifica il secondo fenomeno? Essenzialmente per la mancata volontà, almeno negli anni scorsi, da parte delle aziende di investire nella iniziale formazione delle risorse “giovani” da inserire in organico. Preferendo, quindi, mantenere l’esperienza del lavoratore senior. In questo modo, però, senza giovani intenzionati ad apprendere dai “veterani” si corre il rischio di perdere tutte le competenze acquisite dagli over 50 durante la propria carriera, nel momento della loro fuoriuscita dall’azienda.

Come ringiovanire le competenze in azienda?

Ecco quindi che, alla luce dei dati forniti dall’Istat, le aziende possono seguire strategie differenti per ottenere il duplice risultato di:

• non disperdere l’expertise costruito negli anni
• inserire giovani lavoratori che, poi, garantiscono longevità all’azienda stessa

La soluzione migliore è quella di coinvolgere i cosiddetti baby boomers in percorsi di formazione interna in azienda, per rendere i lavoratori senior dei veri e propri mentori e tutor delle giovani leve in ingresso.

In questo modo le competenze saranno trasferite ai giovani lavoratori che, affiancati dagli esperti, le metteranno in pratica nel modo giusto e sapranno, poi, costantemente aggiornarle.