Come è andato il mercato del lavoro nel primo trimestre 2022? Come si sono dimostrati i principali indici di occupazionali? A dirlo è la periodica nota Anpal che analizza:

  • disoccupati
  • inoccupati
  • Pil
  • lavoratori attivi
  • e relativi contratti di lavoro

Ecco, in sintesi, cosa è emerso.

Il report sul mercato del lavoro

Il mercato del lavoro, nel primo trimestre 2022, è complessivamente aumentato. Cosa vuol dire? Che sono in aumento tutti i principali indici, e cioè:

  • il numero di persone occupate
  • le ore di lavoro
  • le unità lavorative
  • e le posizioni

In totale, i dati di tutti questi indici hanno registrato un doppio risultato positivo:

  • +1,7% rispetto al quarto trimestre 2021
  • e +6,7% rispetto al primo trimestre 2021

Cresce anche il prodotto interno lordo del sistema Paese, che registra un doppio segnale positivo, sia in chiave tendenziale che strutturale. Segno che le due variabili, ossia lavoro e ricchezza prodotta, sono direttamente proporzionali tra di loro.

L’andamento in sintesi

Stessa correlazione presente tra numero di occupati e di disoccupati. In crescita il primo dato, in riduzione il secondo. L’occupazione stimata al netto degli effetti stagionali è pari a 22 milioni 948 mila individui, in aumento rispetto sia al trimestre precedente (+120 mila, +0,5%) sia in confronto all’anno prima (+905 mila, +4,1%). Parallelamente, il numero di disoccupati e di inattivi diminuisce in entrambi i confronti.

Le tipologie di contratto

Altro dato positivo riguarda la tipologia di contratti di lavoro attivati.

Prosegue la crescita delle posizioni lavorative a tempo indeterminato (+200 mila rispetto al primo trimestre 2021). Ancora più marcata la dinamica positiva delle posizioni a tempo determinato. 

Il numero dei lavoratori in somministrazione presenta un’ulteriore forte crescita raggiungendo le 471 mila unità (+85 mila rispetto al primo trimestre 2021). Anche il numero dei lavoratori a chiamata o intermittenti continua a crescere in modo sostenuto (+97 mila, +83,0% rispetto al corrispondente trimestre del 2021).

L’aumento dei contratti di lavoro a tempo indeterminato registrato in questo ultimo bollettino conferma la tendenza già presente nei precedenti bollettini. Cosa significa? Che il mercato del lavoro, in Italia, in questo 2022 è in costante ripresa, ulteriore elemento di superamento della crisi post Covid.

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