Il Decreto Lavoro dello scorso primo maggio non solo ha individuato le nuove misure che sostituiranno il reddito di cittadinanza, tra cui il supporto formazione e lavoro, ma anche descritto gli incentivi che avranno le aziende che assumeranno i beneficiari del nuovo sussidio. 

Gli incentivi saranno diversi a seconda che i contratti di lavoro siano a tempo determinato o indeterminato. Ecco le specifiche.

Incentivi alle assunzioni su contratti a tempo indeterminato

Nel caso in cui l’azienda assuma i percettori del supporto formazione e lavoro con un contratto a tempo indeterminato, l’esonero dei contributi previdenziali previsto è:

  • del 100% o comunque con il limite massimo di 8.000 euro l’anno
  • della durata di 12 mesi

L’esonero è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, nel limite massimo di ventiquattro mesi.

Ovviamente, per contratti a tempo indeterminato si intendono:

  • full time
  • part time
  • apprendistato

Nel caso in cui l’azienda licenzi il lavoratore nei due anni successivi all’assunzione, è prevista la restituzione degli incentivi e una sanzione civile. Unica eccezione: il licenziamento per giusta causa. 

Supporto formazione e lavoro e tempo determinato

Nel caso in cui le aziende assumano con contratti a tempo determinato i percettori del supporto formazione e lavoro, gli incentivi previsti dal Decreto Lavoro sono i seguenti:

  • l’esonero dei contributi previdenziali del 50% o comunque fino a un massimo di 4.000 euro l’anno
  • della durata di 12 mesi

Rientrano nella casistica dei contratti a tempo determinato anche i contratti:

  • stagionali
  • part time

Il beneficio

Il supporto formazione e lavoro è il sussidio rivolto ai cosiddetti occupabili, coinvolti in:

  • progetti di formazione
  • percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale
  • orientamento
  • accompagnamento al lavoro
  • politiche attive

Il Supporto per la formazione e il lavoro è utilizzabile dai componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

In caso di partecipazione ai programmi formativi, per tutta la loro durata e comunque per un periodo massimo di dodici mensilità, l’interessato riceve un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro. Il beneficio economico è erogato mediante bonifico mensile, da parte dell’INPS.

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