Nel corso del webinar organizzato da Time VisionSicurezza sul Lavoro – Le nuove regole su ispezioni e controlli” si è discusso con professionisti del settore di tutte le novità introdotte dal Decreto Lavoro in merito alle ispezioni e i controlli contro gli infortuni sui luoghi di lavoro. Tra queste ci sono:

  • l’obbligo per i datori di lavoro di nominare il medico competente se richiesto dalla valutazione dei rischi
  • l’estensione ai lavoratori autonomi di alcune misure di tutela previste nei cantieri
  • l’obbligo di formazione specifica in campo al datore di lavoro nel caso di utilizzo di attrezzature di lavoro per attività professionali e conseguenti sanzioni in caso di inosservanza

Tra tutti gli interventi poniamo l’accento sull’analisi di Antonio Zoina, responsabile Ispettorato del lavoro di Napoli, che ha tracciato un quadro sulle novità introdotte in materia sicurezza sul lavoro dal Decreto.

La disamina di Antonio Zoina, responsabile ispettorato del lavoro di Napoli

Novità importanti in tema sicurezza sul lavoro. Dati non sempre confortanti, ma significative introduzione di nuove unità nell’Ispettorato del lavoro. Questo il quadro tracciato da Antonio Zoina, responsabile dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli.

“Negli ultimi due anni, con il decreto legge 146 del 21 ottobre 2021, abbiamo assistito a una svolta – ha affermato il dottor Zoina. Il quadro, però, è questo: nei primi dieci mesi del 2023 si sono registrate 800 morti sul lavoro. E’ un trend simile a quello degli anni precedenti, anche se con una lieve riduzione. Il numero di infortuni tende ad aumentare in Lombardia e in Campania“.

“L’Ispettorato di Napoli in questi dieci mesi ha effettuato 436 accertamenti e nell’82% dei casi ha riscontrato profili di irregolarità – ha continuato il responsabile dell’Ispettorato di Napoli. I settori maggiormente ispezionati sono quelli inerenti l’edilizia, il terziario e il manifatturiero e si registra un numero maggiore di irregolarità soprattutto per mancanza di precauzioni”.

Zoina: “Il Decreto rafforza le risorse umane”

Antonio Zoina ha spiegato le novità in termini di risorse umane che il Decreto ha introdotto:

“Con il Decreto il legislatore ha impresso una svolta al settore dell’Ispettorato andandone a rafforzare le competenze. Aumentano le risorse e possiamo contare alle 3000 risorse delle Asl a cui, nell’ultimo anno, si sono aggiunti altri 1000 ispettori tecnici che vanno ad aggiungersi ai 2500 già presenti. Oggi l’Ispettorato può mettere in campo quasi 3000 unità che si sommano alle 3000 delle Asl. Abbiamo anche gli ispettori dei Carabinieri del Comando Tutela lavoro, nucleo il cui organico nazionale passa da 570 A 660 unità”.

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Un raggio d’azione ampio

Il responsabile dell’Ispettorato sul lavoro di Napoli, dunque, ha fatto il punto sul quadro attuale in tema sicurezza sul lavoro. Se da un lato il numero di infortuni ha un trend elevato, soprattutto in Lombardia e in Campania, da un altro, l’incremento di risorse può sicuramente alimentare un’operazione di prevenzione e vigilanza volto a correggere, ad ampio raggio, questo trend con l’obiettivo di azzerare le morti sul lavoro.

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