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l’Inail ha disposto un incremento di risorse economiche per formazione e sicurezza sul lavoro. Investimenti corposi previsti nel Bando Isi per incentivare gli investimenti delle aziende in materia di salute e prevenzione.
Le cifre degli investimenti in materia di sicurezza sul lavoro
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha raddoppiato gli investimenti in salute e sicurezza. Mediamente le risorse destinate non superavano gli 800 milioni.
Dal prossimo anno, invece, sarà corposo l’incremento destinato alla sicurezza sul lavoro e la cifra dovrebbe raggiungere quota 1,5 miliardi di euro premiando anche chi investe in formazione e in prevenzione.
Il settore della formazione potrà beneficiare di un incremento di risorse che passa dai 10 milioni del 2023 ai 50 milioni del 2024.
Infortuni sul lavoro, la fotografia del 2023
L’anno che si sta per concludere registra una situazione infortunistica con numeri abbastanza elevati, nonostante il decremento di incidenti. Fino a ottobre 2023 le denunce sono state quasi 500 mila (-17,8% rispetto allo stesso periodo del 2022).
Crescono, invece, le patologie di origine professionale che raggiungono quota 60 mila con un incremento del 20,9%. Per questo motivo, l’Inail ha deciso di destinare 200 milioni per la riduzione del premio assicurativo delle imprese che migliorano la prevenzione sui luoghi di lavoro.
Si raddoppia, così, lo stanziamento per il sistema di bonus per le imprese che registrano un calo di infortuni o malattie.
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Importanti incentivi alle imprese, dunque, quelli previsti dal Bando Isi che premia gli investimenti in sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro.
Se tutelare l’incolumità dei lavoratori è una priorità etica, bisogna valutare anche i benefici che le aziende possono prendere in considerazione. Tra questi ci sono: riduzione dei costi associati agli incidenti; aumento della produttività; miglioramento dell’impegno dei dipendenti; risparmio sui premi assicurativi e conformità delle normative per evitare sanzioni.