Sostegno post Covid per le micro e piccole imprese turistiche del territorio. Questo l’obiettivo dell’avviso pubblicato dalla Regione Campania che prevede un tesoretto di 15 milioni di euro.

In cosa consiste il sostegno post Covid alle mpmi turistiche

In cosa consiste, in pratica, il sostegno post Covid per le micro e piccole imprese turistiche della Regione?

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto e serve a coprire parte dei progetti di ripresa post Covid delle aziende interessate. Si tratta di un contributo in conto capitale a copertura della spesa, ma nella misura massima del 60% e fino ad un massimo di 200.000 euro per ogni istanza presentata.

Quali sono gli obiettivi della misura?

L’obiettivo delle misure di sostegno post Covid inserite nel bando della Regione è quello di mitigare gli effetti che il Covid ha avuto sulle imprese del settore turistico. Come? Attraverso una serie di azioni:

  • interventi volti alla digitalizzazione, innovazione di processo e/o di prodotto
  • riposizionamento competitivo delle strutture ricettive e degli operatori dell’intermediazione dell’offerta turistica regionale
  • Promozione e comunicazione, attraverso interventi diretti a promuovere e valorizzare l’offerta turistica sui mercati di prossimità, nazionali e internazionali
  • Misure anti COVID per la tutela dei turisti

Chi può accedere all’avviso per il sostegno post Covid?

Possono accedere alle agevolazioni previste dall’avviso della Regione Campania, dunque, le micro e piccole aziende del settore turistico. E, nello specifico:

  • alberghi
  • altre strutture ricettive
  • villaggi turistici
  • ostelli della gioventù
  • rifugi di montagna
  • colonie marine e montane
  • e affittacamere per brevi soggiorni

Come aderire alle misure di sostegno?

Le micro e piccole imprese turistiche interessate ad accedere alla misura possono presentare la loro domanda tramite la piattaforma dell’Agenzia Regionale Campania Turismo dalle ore 10 del 1° ottobre 2021 alle ore 10:00 del 2 novembre 2021.

Chi sono le mpmi?

Sono due i criteri che, nello specifico, definiscono le micro imprese:

  • avere meno di 10 occupati,
  • un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

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