In una società complessa come quella moderna le figure che si occupano dell’assistenza e dell’intrattenimento dei bambini sono un valido aiuto per le famiglie. Simili ruoli sono anche di supporto ad educatori, psicologi e assistenti sociali. Se parliamo dell’operatore dell’infanzia sbocchi lavorativi e stipendio dipendono però sia dal percorso di studi che dagli anni di attività. Entriamo nel dettaglio e scopriamo di più.

Quanto guadagna un OPI?

Di norma i contratti per un OPI coprono circa 40 ore settimanali. Inoltre per l’operatore dell’infanzia sbocchi lavorativi e stipendio sono strettamente connessi. In pratica il guadagno è influenzato dalle mansioni. Ma di che retribuzione parliamo esattamente? Un entry level percepisce tra i 600 e 1200 euro netti lordi al mese. Quando invece si superano i 5 anni, la forbice si allarga dai 18mila ai 21mila euro lordi all’anno. Queste cifre sono però indicative e variano da struttura a struttura.

Operatore dell’infanzia sbocchi lavorativi tra pubblico e privato

Affrontando il discorso della “carriera”, per l’operatore dell’infanzia sbocchi lavorativi e prospettive cambiano anche in funzione al settore pubblico o privato. Dal punto di vista dell’inserimento e quindi delle opportunità, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tra le opzioni:

  • Asili nido
  • Ludoteche
  • Comunità
  • Oratori
  • Reparti ospedalieri
  • Centri di accoglienza
  • Dopo scuola
  • Case famiglia

Il corso OPI di Garanzia Giovani Campania

Time Vision, ente accreditato per Garanzia Giovani Campania, Lombardia e Puglia, promuove il corso per diventare professionista in strutture educative e ricreative territoriali. Il percorso fornisce le competenze necessarie per aiutare il bambino a sviluppare doti: comunicative, creative e relazionali. Per un operatore dell’infanzia sbocchi lavorativi ed esperienza rappresentano un gap da colmare. A tal proposito i moduli addestrano il corsista a gestire ogni contesto che riguarda anche problematiche di apprendimento e comportamento del minore. Tra gli argomenti trattati:

  • Nozioni di psicologia
  • Gestione alimentazione e igiene del minore
  • Assistenza sanitaria, sicurezza e primo soccorso

La figura in uscita è funzionale al benessere psicofisico dei più piccoli per la promozione della loro autonomia e il sostegno alla genitorialità.

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