Le imprese puntano alla formazione per uscire dalla crisi
La formazione come risorsa per la ripresa economica delle aziende dopo la crisi economica e la pandemia. Una buona parte delle aziende è sicura che per la ripresa della propria impresa investire in personale è una scelta vincente.
Il 31% delle aziende che investe in attività formative conta di superare livelli pre-Covid nel 2023
Il 30,7 % delle aziende che hanno investito in attività formative nel triennio 2022-2024 conta di superare già nel 2023 i livelli produttivi pre-Covid, contro il 12,3% di quelle che non lo faranno. Il dato è fornito dall’ultima ricerca del Centro Studi Tagliacarne su un campione di 4.000 imprese tra i 5 e i 499 addetti del settore manifatturiero e dei servizi.
Il 46,5% delle aziende che stanno accompagnando gli investimenti in digitale e green con quelli formativi prevede di migliorare nel 2023 i risultati produttivi conseguiti nel 2019, contro il 21% di quelle che pur avendo imboccato la strada della duplice transizione non hanno pianificato alcuna attività di formazione.
L’ adozione delle tecnologie 4.0 e green ha portato fuori la complementarità tra crescita del capitale umano e politiche di investimento. Le competenze professionali dei lavoratori sono una risorsa fondamentale.
Formazione e ripresa il binomio per le aziende
Le aziende che colgono l’opportunità offerta dalla formazione possono non solo migliorare i loro standard lavorativi ma anche le loro performance economiche potendo contare su risorse sempre aggiornate in un mercato in costante evoluzione. Per le imprese c’è la possibilità di investire in competenze contando sui fondi interprofessionali e sulle altre misure rivolte alle aziende.
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