Arrivano buone notizie per il potenziamento del sistema duale e la formazione professionale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha, infatti, dedicato un capitolo specifico ai percorsi di formazione. Nello specifico, tra Iefp e Ifts, partiranno, in tutta Italia, oltre 174mila corsi.

A confermare la centralità della formazione professionale che unisce il mondo della scuola e quello del lavoro, il recente decreto del Ministero del Lavoro che individua:

  • i destinatari dei percorsi di apprendimento del sistema duale
  • le tipologie di percorsi
  • gli enti titolati a svolgerli

Ecco i dettagli del decreto.

I dettagli del decreto del Ministero del Lavoro

Complessivamente, le risorse individuate dalla missione 5 del Pnrr per il punto specifico del sistema duale ammontano a 6,6 miliardi di euro che saranno spalmati sul triennio formativo che parte dal 2022/2023 fino al 2024/2025.

Accanto all’offerta formativa rivista dal Ministero ma valida su tutto il territorio nazionale, ogni Regione potrà scegliere dei percorsi aggiuntivi integrativi, proprio per venire incontro alle esigenze occupazionali degli specifici territori.

I destinatari del sistema duale

Sono 4 i target di giovani che possono essere protagonisti dei percorsi di formazione professionale del sistema duale:

  • i ragazzi che ancora studiano, anche se hanno più di 18 anni
  • chi ha assolto l’obbligo scolastico ma si iscrive al IV anno dei percorsi di IeFP o prosegue gli studi per acquisire il diploma di istruzione secondaria superiore di secondo grado o il certificato di specializzazione tecnica superiore
  • i giovani dai 17 ai 25 anni privi di titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado e che, anche a seguito di eventuali interventi di riconoscimento di crediti formativi in ingresso, si iscrivono ai percorsi duali, anche con contratto di apprendistato di I livello, volti al conseguimento di una qualificazione di IeFP o di IFTS 
  • e, infine, gli over 17 privi di titolo di studio di istruzione secondaria di primo o di secondo grado che, anche a seguito di interventi di riconoscimento di crediti formativi in ingresso, si iscrivono ai percorsi duali volti al conseguimento di una qualificazione di IeFP o di IFTS o di una certificazione di singole unità di competenza delle suddette qualificazioni.

Chi può svolgere la formazione prevista dal sistema duale?

Anche in questo caso, le linee guida del Ministero individuano con precisioni le tipologie di soggetti che possono erogare la formazione professionale dei percorsi Iefp e Ifts, e cioè:

  • i soggetti accreditati dalle Regioni per l’erogazione dei percorsi di IeFP, dei percorsi di IFTS e dei percorsi di formazione superiore;
  • le istituzioni formative o le scuole professionali provinciali delle Province Autonome di Trento e Bolzano che erogano percorsi di IeFP;
  • le Fondazioni ITS, se erogatori di percorsi IFTS;
  • gli istituti scolastici e i CPIA che erogano percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà.

Quale formazione è prevista?

Ultimo tema del decreto del Ministero del Lavoro è la tipologia di percorso di formazione professionale prevista dal programma di potenziamento del sistema duale.

  • Alternanza simulata, percorsi di apprendimento e/o orientamento in assetto esperienziale simulato presso l’istituzione formativa o nell’ambito di visite in contesti produttivi aziendali, di regola, rivolti ad allievi di età inferiore ai 15 anni, definiti a partire dalle prassi consolidate con la sperimentazione duale
  • Alternanza rafforzata, percorsi di apprendimento in assetto esperienziale in impresa, definiti a partire dalle prassi consolidate con la sperimentazione duale nella prospettiva di una progressiva modellizzazione dei percorsi
  • Apprendistato duale, percorsi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificate di specializzazione tecnica superiore
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