Decreto aiuti bis: prorogati tagli costo bollette.

Con il Decreto Aiuti Bis il Governo, in carica, oltre a prevedere la proroga del taglio del costo delle bollette introduce misure a sostegno della competitività delle imprese, con l’obiettivo di favorire l’attrazione degli investimenti in settori strategici del Paese, come i semiconduttori, e lo sviluppo di filiere industriali sul territorio nazionale.

Decreto aiuti bis : il dettaglio dei finanziamenti per le imprese

Dei circa 17 miliardi di euro complessivi stanziati dal Governo, circa 5,5 miliardi sono a favore delle imprese, mentre 1,2 miliardi sono destinati al taglio del cuneo fiscale. Rifinanziati i contratti di sviluppo:

  • 40 milioni nel 2022,
  • 400 milioni nel 2023,
  • 12 milioni per ciascun anno dal 2024 al 2030.

Nuove risorse sono state stanziate anche per gli Ipcei:

  • 20 milioni nel 2022,
  • 350 milioni nel 2023 ,
  • 35 milioni per ciascun anno dal 2024 al 2030.

”Una Tantum” per i lavoratori autonomi

Con l’approvazione del Decreto Aiuti Bis si è , di pari passo, potuto procedere all’approvazione del decreto che disciplina i criteri di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del potere d`acquisto per i lavoratori autonomi. A differenza dei lavoratori dipendenti i destinatari dei 200 euro una tantum per accedere al beneficio devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita Iva e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità.

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