Arrivano direttamente dall’Inps nuovi chiarimenti sull’erogazione del bonus 200 euro previsto per rispondere al caro energetico. Si tratta di istruzioni operative e contabili che rispondono alle 5 domande più frequenti, ossia:

  • quali sono i requisiti di accesso
  • chi è escluso dal bonus
  • come si eroga il pagamento
  • quando arriverà il bonus
  • e cosa cambia nelle varie categorie professionali

Come accedere al bonus 200 euro?

Ci sono dei requisiti “tecnici” che i dipendenti beneficiari del bonus 200 euro, ossia che:

  • la retribuzione non superi i 2.692 euro lordi
  • e dal 1 gennaio 2022 siano beneficiari dell’esonero dello 0,80% sulla quota dei contributi previdenziali

Il pagamento del bonus 200 euro arriva in autonomia sulla busta paga di luglio.

A chi non spetta?

Non tutti i lavoratori, infatti, possono accedere al bonus 200 euro una tantum. Sono, infatti, esclusi:

  • pensionati con un reddito superiore ai 35.000 euro
  • disoccupati che nel mese di giugno 2022 non hanno percepito Naspi, Discoll e disoccupazione agricola
  • lavoratori domestici senza lavoro da maggio
  • titolari di contratti di collaborazione continuativa
  • lavoratori autonomi, titolari di partita Iva che nel 2021 non hanno avuto nemmeno un accredito
  • percettori di reddito di cittadinanza

Come viene erogato il bonus?

Il datore di lavoro riconoscerà automaticamente il bonus ai dipendenti – sia del pubblico che del privato – ma il lavoratore dovrà presentare una dichiarazione in cui specificare che:

  • non si è titolari di trattamenti pensionistici
  • o di accompagnamento alla pensione
  • e non percepire Reddito di cittadinanza

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