Arrivano i primi chiarimenti Anpal sulla gestione del Patto di Attivazione Digitale nel passaggio tra Sfl e Gol. Un passaggio che, come specifica l’agenzia, non comporta un automatismo anche nel pagamento del bonus mensile da 350 euro.
Vediamo perché e quali sono gli elementi che contribuiscono a far avviare il pagamento del bonus ai beneficiari di Gol che, poi, accedono anche al Supporto Formazione Lavoro.
I chiarimenti Anpal sulla misura
L’Anpal ha raccolto una serie di richieste di chiarimento degli operatori coinvolti. La prima dell’elenco riguarda il seguente aspetto: il passaggio dal programma GOL a SFL comporta automaticamente l’erogazione del bonus mensile da 350 euro?
L’Anpal scrive che: per ricevere il pagamento non è sufficiente avere sottoscritto il patto Gol, in quanto è necessario che l’utente fruisca di una misura di politica attiva che deve esser tracciata nella sezione 6 della scheda anagrafico-professionale (Sap).
Quali sono le misure previste? Tra le misure da attivare necessariamente per ottenere il bonus da 350 euro ci sono:
- Bilancio di competenze
- Colloqui (individuali o di gruppo) finalizzati alla definizione di un progetto professionale e personale
- Formazione di base
- Formazione competenze trasversali
- Formazione non generalista inclusiva anche di competenze digitali
- Promozione del tirocinio extracurriculare
Il collegamento tra SFL e Gol: come accedere
Come accedere alle misure e al bonus da 350 euro previsti dal supporto formazione e lavoro? È sicuramente uno degli interrogativi che maggiormente riguardano tutti gli ex percettori del reddito di cittadinanza già definiti occupabili e che ora hanno perso il vecchio sussidio mensile.
Per accedere alla misura e, quindi, al bonus da 350 euro occorre seguire tre semplici consigli.
Supporto formazione e lavoro: iscriviti a SIISL
Ci sono più alternative per iscriversi al SIISL, la piattaforma gestita dall’Inps che supervisiona l’intero processo di assegnazione del supporto formazione e lavoro.
Ti puoi iscrivere al SIISL:
- in autonomia, direttamente dal tuo pc, premurandoti di avere a disposizione o lo SPID, o la carta d’identità elettronica
- presso i patronati, portando i tuoi documenti di riconoscimento
- dal prossimo primo gennaio anche presso i centri di assistenza fiscale