SFL: quali offerte di lavoro accettare?

Quali sono le offerte di lavoro che i beneficiari SFL devono accettare? È questa una delle domande più frequenti che riguardano le persone che accedono alla misura e che iniziano a frequentare uno dei percorsi previsti dal programma.

Le offerte di lavoro da accettare per SFL: i requisiti

Esistono, però, determinate caratteristiche che determinano le offerte di lavoro che i beneficiari SFL devono accettare, e cioè:

• un rapporto di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza nell’ambito del territorio nazionale;
• un rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale non inferiore al 60 per cento dell’orario a tempo pieno;
• la retribuzione non è inferiore ai minimi salariali previsti dai contatti collettivi
• un contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, qualora il luogo di lavoro non disti più di 80 chilometri dal domicilio del soggetto o sia raggiungibile in non oltre 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico

L’obbligo previsto dal primo punto non si applica se nel nucleo familiare del beneficiario ci sono minori di 14 anni. In questo caso, anche con un contratto a tempo indeterminato, vale la regola degli 80 chilometri di distanza.

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Perché accettare l’offerta?

È fondamentale, per i beneficiari di SFL, accettare l’offerta di lavoro, perché al primo rifiuto di un’offerta che rispecchia in pieno i criteri descritti nel paragrafo precedente, si rischia di perdere il bonus mensile di 350 euro previsto dalla misura.

Inoltre, se, invece, si accetta un’offerta di durata compresa tra 1 e 6 mesi, l’erogazione viene sospesa per tutto il periodo del rapporto di lavoro, per poi essere ripristinata al termine dello stesso.

Le due entrate – ossia bonus SFL e reddito da lavoro – possono coesistere, fino a quando il reddito da lavoro non supera i 3.000 euro lordi l’anno. In caso di superamento, che è poi l’obiettivo centrale per le persone che cercano un’occupazione, il beneficio economico SFL decade.