Nell’ultimo rapporto Istat si evince un dato positivo in termini di assunzioni nel terzo trimestre del 2023. L’occupazione, in questo periodo, cresce con un +481 mila unità registrando un incremento del 2,1% in un anno.

L’Istat certifica numeri positivi

Secondo l’ultima rilevazione Istat, nel terzo trimestre del 2023 gli occupati aumentano di 65 mila unità. Il motivo rientra nell’aumento dei contratti a tempo indeterminato (+75 mila) e nella crescita di indipendenti che ha fatto da contrappeso al calo dei dipendenti con contratti a termine.

L’Istituto Nazionale di Statistica, inoltre, rivela che la crescita dell’occupazione è prevalente verso gli ultracinquantenni. Questo incremento si riflette nella crescita del tasso di occupazione con un +1,3% rispetto al terzo trimestre del 2022 e con la diminuzione di tassi di disoccupazione (-0,4% rispetto allo scorso anno).

Imprese, le cifre della crescita

Nel terzo trimestre 2023, cresce il numero delle posizioni lavorative dipendenti da parte delle aziende. In confronto allo scorso anno, le posizioni dipendenti aumentano dello 0,6% con un incremento per le posizioni a tempo pieno.

Le ore lavorate per dipendente crescono dello 0,5%. Mentre il costo del lavoro per unità di lavoro dipendente aumenta dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Ciò è anche influenzato dagli incrementi retribuitivi presenti nei contratti collettivi nazionali, incentivi importanti per il settore industriale.

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Invariato il tasso di disoccupazione

Stabile il numero di disoccupati nel trimestre analizzato con un incremento di 2 mila unità. Continua il calo degli inattivi con un decremento di 84 mila unità. Dunque, sale il tasso di occupazione al 61,5% e continua ad avere stabilità quello di disoccupazione che si assesta sempre al 7,6%.

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